La comunità ultraortodossa ebraica (haredi) per motivi religiosi non riconosce formalmente lo Stato di Israele e sin dalla fondazione dello Stato ebraico è stata esentata dal dover contribuire alle forze armate. Da diversi anni a questa parte la destra nazionalista (e non solo) esercita crescenti pressioni sui governi affinché anche i giovani haredi svolgano obbligatoriamente il servizio militare. E’ stata perciò stabilita una quota di partecipazione annuale per i religiosi accettata da alcune correnti della comunità ultraortodossa e respinta con forza da altre. Queste ultime non esitano ad affrontare la polizia nelle strade di Gerusalemme quando vengono arrestati i renitenti alla leva. Il reportage nel quartiere religioso di Gerusalemme di Mea Sharim è stato realizzato prima delle elezioni israeliane del marzo 2020 dal giornalista Michele Giorgio