AGGIORNAMENTO 10 OTTOBRE 2021 ORE 21

Torna l’elettricità in Libano, dopo che ieri l’intero paese è rimasto al buio per mancanza di carburante nelle due principali centrali elettriche.  La ripresa della corrente è stata possibile dopo che l’esercito ha rifornito le centrali con 6mila litri di carburante delle proprie riserve. Ma basteranno solo per tre giorni. Passato questo periodo, entreranno in funzione altre due centrali, grazie ad un carico di carburante in arrivo dall’Iraq. Nei giorni scorsi la Banca centrale del Libano aveva approvato uno stanziamento di 100 milioni di dollari per importante carburante per la rete elettrica.

 

AGGIORNAMENTO  10 OTTOBRE 2021 ORE 8

Resta seria e priva di soluzioni a breve termine la crisi economica e sociale che dilania il Libano nonostante la nascita il mese scorso del nuovo governo lungamente atteso. Si aggrava, tra le altre cose, la penuria di camburante che ha provocato le spegnimento di due centrali elettriche. Beirut e altre aree del paese sono senza corrente e di notte al buio.

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Pagine Esteri, 1 luglio 2021 – File di chilometri alle stazioni di rifornimento del carburante, aumento incessante del costo della vita, medicine introvabili. Sono solo alcune delle difficoltà in cui si dibattono i libanesi alle prese con una crisi economica devastante. Resta immobile il quadro politico con i partiti che non riescono a trovare un’intesa per formare il nuovo governo nonostante le proteste popolari cominciate nell’ottobre del 2019 contro corruzione e malgoverno. E tra un mese sarà il primo anniversario dell’esplosione al porto di Beirut che seminò morte e distruzioni. Il servizio da Beirut è di Pasquale Porciello.