Pagine Esteri, 16 febbraio 2022 – Non si arrestano le manifestazioni dei sudanesi contro il golpe militare nonostante il pugno di ferro delle forze di sicurezza. Negli ultimi giorni altri due dimostranti sono stati uccisi e decine feriti. L’esercito agli ordini del generale Abdel Fattah al Burhan è deciso a non rinunciare al potere, che è anche economico e non solo politico e militare. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Scategni, volontario a Khartoum ed osservatore della realtà sudanese.