AGGIORNAMENTI


KHAN RIMARRÀ IN CUSTODIA

10 Maggio. L’ex premier rimarrà nel luogo in cui è stato portato al momento dell’arresto. Non sarà interrogato dinanzi alla corte ma nel centro in cui è detenuto. Il suo partito ha chiamato, per oggi, una grande manifestazione nazionale.

Nonostante la Corte si sia pronunciata, i suoi avvocati ritengono che l’arresto di Imran Khan sia illegale.

L’accesso ai social network rimane bloccato e internet funziona a tratti.


UN MORTO E DODICI FERITI

Almeno un morto e dodici feriti negli scontri tra la polizia e i sostenitori di Khan. Il bilancio potrebbe salire: nei video pubblicati sui social si vedono feriti e si sente chiaramente il suono degli spari.


IL TRIBUNALE GIUDICA LEGALE L’ARRESTO

19.20. L’Alta Corte di Islamabad ha dichiarato legale l’arresto dell’ex premier Imran Khan. I leader del partito stanno decidendo le azioni da intraprendere. La notizia potrebbe ora causare ulteriori manifestazioni e aumentare le violenze: secondo i sondaggi Imran Khan è il leader più amato dalla popolazione.

Amnesty International chiede l’immediato ripristino dell’accesso ai Social Network. Ma internet è completamente inutilizzabile in alcune zone del Paese. Le autorità sono preoccupate dall’utilizzo che potrebbero farne i sostenitori di Khan per organizzare manifestazioni.


ORDINATA LA CHIUSURA DEI SOCIAL NETWORK

16.20. Proteste e manifestazioni in Pakistan dopo l’arresto dell’ex Primo Ministro Imran Khan. Sui social video di arresti e di fermi, anche di giornalisti.

L’Autorità di Telecomunicazioni Pakistana ha dichiarato di essere stata incaricata dal ministero degli interni di sospendere l’accesso a Twitter, YouTube e Facebook.


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Uno degli avvocati di Khan ha fatto sapere che l’Alta Corte di Islamabad si pronuncerà a breve sulla legalità dell’arresto dell’ex premier.

Annunciata la chiusura delle scuole private a partire da domani, 10 maggio.


 

Pagine Esteri, 9 maggio 2023 – L’ex Primo Ministro pachistano, Imran Khan, è stato arrestato durante un’udienza nel tribunale di Islamabad.

La zona che circonda l’Alta Corte della capitale è stata occupata dai paramilitari, i Rangers pakistani. Fawad Chaudhry, membro del Movimento per la Giustizia del Pakistan, partito di Imran Khan, ha scritto in un tweet che gli avvocati della difesa sono stati “torturati” dai Rangers.

Khan era in udienza presso la Corte di Islamabad per un caso di corruzione del quale era imputato. Poco dopo l’ingresso dell’ex premier gli ingressi sono stati bloccati e l’edificio è stato circondato dai paramilitari. Khan è stato scortato all’esterno e caricato su una automobile.

Imran Khan era stato deposto, ad aprile dello scorso anno. Da quel momento è stato raggiunto da decine di capi di accusa. L’ex premier ha sempre negato il suo coinvolgimento, dichiarando che le denunce nascondono motivazioni politiche.


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In un’intervista ad Al Jazeera rilasciata nel mese di marzo, Imran Khan ha dichiarato che sono almeno 85 i casi intentati contro di lui. Tra le varie accuse, corruzione, terrorismo, oltraggio ai tribunali, sommosse, blasfemia.