della redazione

Pagine Esteri, 23 agosto 2023Evgenij Prigozhin, capo del gruppo mercenario Wagner e responsabile di un tentato golpe in Russia lo scorso giugno contro “l’establishment politico-militare”, e il suo numero 2, Dmitrij Utkin, sono morti oggi assieme ad altre otto persone in un “incidente” aereo che ha coinvolto un volo privato da Mosca a San Pietroburgo schiantatosi nella regione russa di Tver.

La certezza della morte di Prigozhin non c’è ancora, le notizie non sono ancora definitive. Il leader della Wagner, sostiene qualche fonte, non era sull’aereo precipitato bensì su un altro aereo privato atterrato regolarmente. Tuttavia, con il passare delle ore, la morte di Prigozhin appare sempre più certa e più parti stentano a credere che si sia trattato effettivamente di un incidente. Addirittura, secondo il canale Telegram Grey Zone, vicino al gruppo Wagner, il jet con a bordo Prigozhin “è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea di Mosca”.

Le voci di una “eliminazione” sono alimentate dalla ipotesi avanzata da tanti e che circola da settimane di una “vendetta fredda del Cremlino” per il tentato golpe organizzato da Prigozhin. Pagine Esteri

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