della redazione
Pagine Esteri, 16 marzo 2024 – E’ stato consegnato questa mattina al Palazzo dei Musei di Modena il «Premio Internazionale Stefano Chiarini», promosso dal Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila e assegnato quest’anno al giornalista Raffaele Oriani ex giornalista del quotidiano La Repubblica.
Oriani ha interrotto dopo dodici anni la sua collaborazione con Repubblica scrivendo ai colleghi: “Quanto accaduto il 7 ottobre è la vergogna di Hamas, quanto avviene dall’8 ottobre è la vergogna di noi tutti…la strage in corso a Gaza è accompagnata dall’incredibile reticenza di gran parte della stampa europea, compresa Repubblica. Questo massacro ha una scorta mediatica che lo rende possibile. Questa scorta siamo noi. Non avendo alcuna possibilità di cambiare le cose, con colpevole ritardo mi chiamo fuori”.
La Giuria ha ritenuto che il gesto di Oriani dovesse essere “oggetto di stima e di dibattito, avendo sollevato una questione etica di enorme rilevanza. Un gesto che non volevamo rimanesse chiuso nelle stanze di Repubblica”, ha spiegato il presidente del Premio Chiarini, Flavio Novara. Presenti alla cerimonia Abeer Odeh, ambasciatrice palestinese a Roma, Andrea Bortolamasi, assessore alla cultura, Kassem Aina, presidente dell’associazione «BeitAtfalAssomoud» di Beirut e Mirca Garuti, Coordinatrice del Premio che si propone da 15 anni di onorare la memoria del giornalista de Il Manifesto Stefano Chiarini valorizzando l’impegni di chi si batte per i diritti del popolo palestinese e per un Medioriente di pace”.
Nel pomeriggio presso La Tenda, sempre a Modena, sarà assegnato il «Premio Maurizio Musolino» al regista Enrico Frattaroli e all’attore Franco Mazzi per la realizzazione dello spettacolo teatrale «Nakba».
Le premiazioni saranno accompagnate dalla visione di documentari, da interventi di e da un dibattito sui diritti del popolo palestinese e sull’attacco israeliano in corso sui a Gaza. La band Assalti Frontali presenterà il brano «Fckl. Ci siamo anche noi. Palestina». Pagine Esteri.