della redazione

Pagine Esteri, 27 aprile 2024 – La guerra di Israele a Gaza ha creato 37 milioni di tonnellate di detriti, con all’interno numerose bombe inesplose, che potrebbero richiedere più di un decennio per essere rimossi, ha detto un alto funzionario delle Nazioni Unite responsabile per lo sminamento.

A quasi sette mesi dall’inizio della guerra, a Gaza ci sono in media 300 kg di macerie per metro quadrato di terreno, ha detto in una conferenza stampa Pehr Lodhammar, l’ex capo del Servizio antimine delle Nazioni Unite per l’Iraq. “Sulla base dell’attuale quantità di detriti a Gaza, con 100 camion…stiamo parlando di 14 anni di lavoro per rimuoverli”, ha detto.

Israele è sotto accusa per l’intensità della sua campagna di bombardamenti a Gaza, che ha ridotto in rovina ampie aree della Striscia. Il 65% degli edifici distrutti a Gaza erano residenziali, ha detto Lodhammar.

Sgomberarli e ricostruirli sarà un lavoro lento e pericoloso a causa della minaccia rappresentata da proiettili, missili o altre armi sepolte negli edifici crollati o danneggiati. In media, circa il 10% delle bombe non sono esplose quando sono state sganciate e dovranno essere rimosse dalle squadre di sminamento. Pagine Esteri