AGGIORNAMENTI –
ORE 21.15- L’ufficio di Netanyahu fa sapere che il Gabinetto di guerra ha deciso all’unanimità che l’operazione a Rafah andrà avanti. E infatti, in questi minuti, continuano i bombardamenti sulla città a sud di Gaza.
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Pagine Esteri, 6 maggio 2024. Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh ha ufficialmente dichiarato di accettare la proposta di “cessate il fuoco” presentata dall’Egitto e dal Qatar. Haniyeh ha comunicato la decisione ai leader dei due paesi promotori dell’accordo.
Secondo il Times of Israel, che cita diverse reti televisive, i funzionari israeliani stanno dichiarando che l’accettazione di Hamas non ha valore per Tel Aviv. Il movimento palestinese avrebbe accettato delle condizioni che Israele, invece, non intende fare proprie.
Fonti israeliane avrebbero dichiarato al canale N12News che Hamas ha accettato un accordo di “vasta portata” che per Israele è inaccettabile. Ma al momento non ci sono conferme ufficiali.
A Gaza centinaia di persone sono scese in strada per festeggiare la notizia del possibile cessate il fuoco. L’accordo prevederebbe diverse fasi. Le prime, di scambio di ostaggi e prigionieri palestinesi, per giungere poi al disimpegno israeliano dalla Striscia e alla ricostruzione.
Il ministro israeliano della sicurezza nazionale ha commentato sui social che esiste una sola risposta utile per Tel Aviv ed è l’occupazione di Rafah e l’aumento della pressione militare.
Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, che cita una fonte diplomatica straniera, lo schema accettato da Hamas lunedì sera è, nei fatti, lo stesso della proposta egiziana che Israele ha già approvato.
Il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Matthew Miller, ha detto che gli Stati Uniti stanno “rivedendo la risposta [di Hamas] con i nostri partner nella regione”, aggiungendo che la discuteranno nelle prossime ore. “Continuiamo a credere che un accordo sugli ostaggi sia nel migliore interesse del popolo israeliano e del popolo palestinese”, ha dichiarato Miller.