Pagine Esteri, 14 giugno 2024. Un deputato conservatore in Brasile ha avanzato una proposta di legge che paragona l’interruzione della gravidanza oltre la 22esima settimana all’omicidio.
La legge prevede un considerevole aumento delle pene per le donne che abortiscono e per i medici che eseguono l’intervento oltre la 22esima settimana, elevando la pena massima dagli attuali 10 anni a 20, equiparandola a quella per omicidio.
Sóstenes Cavalcante, pastore evangelico e candidato del Partito Liberale di destra, ha presentato il suo progetto che è stato approvato con procedura d’urgenza e potrebbe essere votato alla Camera senza passare per il vaglio della Commissione.
La proposta di Cavalcante elimina, inoltre, l’attenuante dello stupro se l’interruzione avviene dopo la 22esima settimana. Se la proposta dovesse passare, una vittima di stupro che decide di abortire potrebbe rischiare una pena più severa di quella del suo stupratore. Pagine Esteri