della redazione

Pagine Esteri, 17 giugno 2024La guerra sta danneggiando diversi settori dell’economia israeliana, a cominciare dal turismo, ma sta facendo la fortuna della già potente industria bellica nazionale. Le esportazioni di armi israeliane sono salite alla cifra record di 13,1 miliardi di dollari nel 2023, secondo un rapporto governativo pubblicato che cita centinaia di contratti firmati con varie aziende del settore della Difesa.

Circa il 36% delle esportazioni riguarda missili, razzi e sistemi di difesa aerea, seguiti da radar e guerra elettronica. Le vendite di armi israeliane che ammontavano a 12,5 miliardi di dollari nel 2022, sono raddoppiate negli ultimi cinque anni.

Il ministero della Difesa afferma queste esportazioni sono diventate una priorità centrale nello sforzo di Israele per rafforzare le relazioni strategiche di sicurezza in tutto il mondo, entrare in nuovi mercati, rimuovere le barriere burocratiche e ridurre la regolamentazione.

“Mentre le nostre industrie si concentrano principalmente nel fornire all’establishment della difesa le capacità per sostenere le nostre truppe e difendere i nostri cittadini…continuano anche a perseguire aree di cooperazione ed esportazione verso partner internazionali”, ha commentato il ministro della Difesa Yoav Gallant.