Pagine Esteri – Secondo fonti di informazione locali, oggi una grande esplosione e un incendio nella città portuale iraniana di Bandar Abbas hanno provocato la morte di cinque persone e più di 700 feriti. Il porto locale gestisce principalmente il traffico di container e ospita serbatoi di petrolio e altri impianti petrolchimici.

L’esplosione è avvenuta nel deposito container Sina, affiliato all’Organizzazione dei porti e dei marittimi, nel porto di Shahid Rajaee, circa 1.000 km a sud di Teheran.

Secondo quanto reso noto dall’agenzia “Tasnim”, un serbatoio di carburante è esploso nel porto “per una ragione sconosciuta” e le squadre di pronto intervento sono state immediatamente inviate nell’area. Inoltre, le attività del porto sono state sospese per “consentire alle forze di sicurezza e di soccorso di riportare rapidamente la situazione sotto controllo”.

L’esplosione potrebbe aver avuto origine da un deposito di sostanze chimiche situato nell’area portuale. Lo ha rivelato il governo iraniano citato dall’agenzia di stampa “Fars”. La portavoce del governo di Teheran, Fatemeh Mohajerani, ha dichiarato a “Fars” che “finché l’incendio non sarà completamente spento, sarà difficile fare una dichiarazione accurata e precisa sulla causa e sulla natura dell’incidente”. – Pagine Esteri