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Ore 00.30

I missili iraniani hanno colpito diversi edifici nel centro di Israele, secondo i media di Tel Aviv.

Ore 00.20

Sirene attivate in tutta Israele a seguito di una raffica missilistica dall’Iran.

Ore 23.50

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz nove edifici nell’area di Ramat Gan a Tel Aviv sono stati distrutti dai missili iraniani.

Ore 23.13

La milizia irachena Kataib Hezbollah ha dichiarato: “le forze americane in Iraq hanno reso possibile questa aggressione aprendo lo spazio aereo iracheno agli aerei sionisti”.

Ore 22.49

Israele attacca nuovamente l’Iran.

Ore 22.33

Nuove esplosioni e fumo da Tel Aviv.

Ore 22.19

Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha dichiarato che l’attacco israeliano a Natanz ha causato una contaminazione radiologica e chimica all’interno delle strutture e che la contaminazione è gestibile se si utilizzano “misure appropriate”. Secondo le autorità israeliane sono ora 41 i feriti dell’attacco iraniano, di cui 2 in condizioni critiche. La polizia sta evacuando la zona colpita perché l’edificio potrebbe collassare. Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Francia avrebbe preso parte alla difesa di Israele in caso di attacco iraniano al paese.

Ore 22.00

Sarebbero 21 i feriti dell’attacco iraniano in Israele, secondo i media di Tel Aviv. Il sito Axios riporta che gli Stati Uniti stanno aiutando Israele ad intercettare missili balistici iraniani.

 

Ore 21.06

I media statali iraniani annunciano di aver abbattuto due caccia israeliani nel proprio spazio aereo e di aver arrestato un pilota. Channel 21 israeliano cita una fonte governativa secondo cui “l’Iran pagherà un prezzo insopportabilmente pesante per il suo fuoco nelle aree civili”. Le Guardie Rivoluzionarie hanno dichiarato di aver “eseguito una risposta decisiva e precisa contro decine di obiettivi, centri militari e basi aeree del regime sionista usurpante nei territori occupati”. Gli attacchi israeliani in Iran hanno ucciso più di 70 persone. Per la maggior parte civili, secondo Teheran.

 

Ore 20.39

L’Iran ha fatto sapere che una seconda raffica di missili è stata lanciata e arriverà presto su Israele. Secondo Tel Aviv, gli attacchi di Teheran avrebbero causato sette feriti, nessuno grave. Le immagini mostrano diversi piani di un edificio pesantemente danneggiati.

Ore 20.30

Alle 20.15 circa l’Iran ha lanciato un missile che ha colpito la capitale israeliana, Tel Aviv. Le immagini mostrano l’esplosione e il fumo che si alza dal centro della città. Teheran ha fatto sapere di aver ufficialmente lanciato la sua risposta all’attacco israeliano cha ha colpito diverse aree del paese e ucciso più di 70 persone. Una raffica di missili è stata lanciata contro Israele (almeno cento secondo le autorità di Tel Aviv). Le sirene sono state attivate in tutto il Paese.

 

Al momento non ci sono notizie precise in merito a eventuali vittime o feriti. Seguiranno aggiornamenti. Dopo un primo attacco, nella notte tra giovedì e venerdì, Israele ha più volte bombardato l’Iran, colpendo anche il sito nucleare di Isfahan. L’esercito ha dichiarato che le operazioni di attacco sono ancora nelle loro fasi iniziali.

 

PER RICAPITOLARE

Intorno alle 2 di notte (ora italiana) si sono verificate delle esplosioni a Teheran e il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato che aerei da guerra del suo paese hanno lanciato un “attacco preventivo” contro l’Iran. Né la portata dell’attacco né i danni da esso causati sono chiari al momento, ma numerosi aerei e missili hanno preso di mira gli impianti nucleari iraniani – pare quelli di Natanz e Fordow – oltre a postazioni missilistiche e a dirigenti politici e ufficiali delle Forze Armate e della Guardia rivoluzionaria iraniana.

I media riportano l’uccisione del capo di stato maggiore Mohammad Bagheri; del Generale Gholam Ali Rashid, Vice Comandante delle Forze Armate; del  Comandante in Capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica , Hossein Salami; dell’ex capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran, Fereydoon Abbasi-Davani e di Mohammad Mehdi Tehranchi, Presidente dell’Università Islamica di Azad. Sempre secondo i media di Teheran gli attacchi avrebbero causato la morte di sei scienziati del programma nucleare iraniano.

Gli abitanti della capitale iraniana hanno riferito di aver udito enormi esplosioni e un alto funzionario iraniano ha affermato che alcuni jet da combattimento erano decollati per intercettare gli aerei da guerra israeliani. La televisione di stato iraniana e l’agenzia di stampa Tasnim hanno trasmesso le esplosioni in tutta Teheran, con fumo e fiamme che si alzavano dagli edifici.

Le autorità di Tel Aviv hanno affermato che gli attacchi continueranno per alcuni giorni, secondo alcune fonti addirittura per alcune settimane. Insieme ai bombardamenti Israele avrebbe compiuto anche numerose azioni di sabotaggio in territorio iraniano per ritardare o disattivare una possibile reazione.

Questa nuova offensiva israeliana è avvenuta mentre gli Stati uniti e l’Iran si preparavano a riprendere domenica prossima in Oman i colloqui per un nuovo accordo sul programma nucleare iraniano.

L’attacco israeliano è arrivato dopo mesi di disaccordi tra il presidente Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu su come gestire l’Iran. Netanyahu ha avviato un’offensiva che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la regione.

Adesso si attende una forte reazione iraniana dopo il lancio contro Israele di un centinaio di droni, alcuni dei quali sono stati distrutti già in territorio giordano prima di giungere nello “stato ebraico” dove sono stati del tutto neutralizzati. “L’Iran darà una risposta decisa ai selvaggi attacchi del nemico sionista, condotti con l’aiuto diretto degli Stati Uniti. Una dura punizione attende Israele” ha affermato il portavoce del quartier generale delle forze armate, Abolfazl Shekarchi.