Pagine Esteri – Nel corso di uno scontro a fuoco, ieri a Gaza è rimasto ucciso Yasser Abu Shabab, il capo delle cosiddette “Forze Popolari”, una milizia palestinese finanziata e sostenuta da Israele in funzione anti Hamas. Dopo la diffusione della notizia della sua morte, a Gaza molti abitanti hanno festeggiato distribuendo dolciumi.

Nel comunicato diffuso dalla sua milizia si afferma che Abu Shabab è morto «sul campo», in uno scontro con una delle grandi famiglie palestinesi di Gaza e quindi non con Hamas.

Anche un portavoce dell’organizzazione palestinese ha negato il coinvolgimento di Hamas nella morte di Abu Shabab, al quale pure aveva chiesto di consegnare le armi.

Non è però ancora del tutto chiara la dinamica dei fatti. Alcune fonti affermano che sia stato ucciso a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, un’area attualmente sotto il completo controllo israeliano.

La milizia di Abu Shabab, che ha collaborato con Israele durante i due anni di guerra genocida contro Gaza, saccheggiando gli aiuti e uccidendo o rapendo civili palestinesi e combattenti di Hamas, ha affermato che continuerà a combattere. – Pagine Esteri

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