della redazione
Pagine Esteri, 26 giugno 2023 – La leader di “Une”, il partito di Unità nazionale della speranza (centrosinistra), ed ex first lady Sandra Torres è avanti ai suoi avversari nelle elezioni presidenziali tenute ieri in Guatemala. Ma è lontana dal poter vincere al primo turno. Con oltre il 90 per cento dei seggi elettorali scrutinati, Torres raccoglie il 15 per cento delle preferenze. “Vinceremo, non potranno toglierci la vittoria, chiunque esso sia”, ha detto ai suoi sostenitori riferendosi al secondo turno il prossimo 20 agosto.
Al secondo posto, con il 12 per cento, è posizionato il candidato di “Semilla” (sinistra ecologista) Bernardo Arevalo. Solo al terzo posto il candidato della destra Manuel Conde di “Vamos” (destra), con l’7,84 per cento dei voti.
Il voto di protesta comunque è quello più alto: il 17 per cento di chi si è recato alle urne ha annullato la scheda.
Da notare che una sentenza del Tribunale elettorale supremo del Guatemala, ha impedito all’imprenditore Carlos Pineda, del partito di destra “Prosperità cittadina”, in cima nei sondaggi prima del voto, di prendere parte alle elezioni. Pineda è stato il quarto candidato bloccato da una decisione delle autorità giudiziarie, circostanza che suscitato allarme dei centri per i centri per la tutela dei diritti umani e politici. L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha parlato di “continua erosione dello stato di diritto in Guatemala”. Pagine Esteri