Pagine Esteri, 26 novembre 2021 – Uno dei più grandi studi sulla violenza di genere è stato pubblicato a marzo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Uno studio globale, che copre il periodo che va dal 2000 al 2018 e che avvisa, però, che il periodo delle misure di emergenza da Covid-19 non ha fatto altro che peggiorare, in numeri, il fenomeno della violenza, come una pandemia immune ad ogni vaccino.
Lo studio rivela che durante la propria vita 1 donna su 3 ha subito violenza, ma anche che le vittime sono spesso giovanissime. Il fenomeno si declina ed esplicita, chiaramente, in diversi modi a seconda dell’area del mondo in cui avviene e può variare dalla mutilazione genitale femminile ai matrimoni forzati allo sfruttamento sessuale da parte degli operatori umanitari, allo stalking e al femminicidio.
Ce ne parla Anna Rita Ronzoni, esperta di violenza di genere, attualmente lavora per l’OMS.
Anna Rita Ronzoni è un’arabista, femminista, esperta in violenza di genere. Da 15 anni si occupa di programmi di cooperazione internazionale sulla violenza di genere in particolare in Medio Oriente. Attualmente lavora presso l’ufficio regionale dell’OMS al Cairo.