AGGIORNAMENTI 19 NOVEMBRE
ORE 20
I palestinesi hanno aggiornato a circa 13mila il numero uccisi a Gaza dal 7 di ottobre.
L’esercito israeliano dice di aver trovato un tunnel lungo 55 metri sotto l’ospedale Al Shifa di Gaza city. Ha inoltre diffuso un video nel quale, afferma, uomini di Hamas portano nell’ospedale due nepalesi e un thailandese, apparentemente feriti, presi in ostaggio.
ORE 16.30
Fonti giornalistiche di Gaza affermano che sono almeno 15 gli uccisi dai nuovi massicci raid aerei israeliani sui sobborghi a est e a nord est di Gaza city, in particolare a Jabaliya e Zeitun, dove l’esercito dello Stato ebraico ha lanciato un”altra offensiva nelle ultime 24 ore. Queste vittime vanno ad aggiungersi alle decine di morti e feriti nei bombardamenti di ieri sulla scuola dell’agenzia Unrwa (Onu) “Al Fakhoura” e sulla città di Khan Yunis. Il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini ha denunciato che sono circa 200 i civili rimasti uccisi sino ad oggi nelle scuole e nei centri della sua agenzia dove avevano cercato rifugio dai bombardamenti aerei.
ORE 14
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite hanno evacuato 32 neonati prematuri dall’ospedale Al-Shifa. Quattro bambini sono morti nei giorni scorsi a causa della mancanza di corrente per le incubatrici. Nell’ospedale restano 25 membri del personale medico e 291 pazienti, due dei quali in terapia intensiva senza ventilazione e 22 sottoposti a dialisi.
Negli ultimi due o tre giorni si sono verificati diversi decessi a causa dell’interruzione forzata dell’assistenza medica.
Ieri un team dell’OMS ha visitato l’ospedale per valutare la situazione e lo ha descritto come una “zona della morte”. Ha potuto però trascorrere solo un’ora all’interno dello Shifa a causa delle restrizioni imposte dall’esercito israeliano che da giorni occupa l’ospedale. Ha riferito tra le altre cose che i corridoi dell’ospedale sono pieni di rifiuti con il rischio di infezioni.
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AGGIORNAMENTI 18 NOVEMBRE
ORE 21.30
Il ministero della sanità a Gaza ha aggiornato a 64 il numero dei palestinesi uccisi nell’attacco aereo su Khan Yunis.
Philippe Lazzarini, capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha dichiarato di aver ricevuto immagini e filmati “terribili” di decine di palestinesi uccisi e feriti nell’attacco israeliano alla scuola Al Fakhoura nel nord di Gaza. “Questi attacchi non possono diventare un luogo comune, devono finire. Un cessate il fuoco umanitario non può più aspettare”, ha affermato Lazzarini.
Ore 13.20
Israele bombarda la scuola ONU Fakhoora, nel nord di Gaza, utilizzata come rifugio da centinaia di persone. Le immagini mostrano un grande numero di vittime tra cui molti bambini.
Ore 12.30
L’ospedale al-Shifa di Gaza è stato quasi completamente evacuato dopo l’ordine che medici e pazienti dichiarano di aver ricevuto dai militari israeliani. L’esercito ha poi negato di aver imposto l’evacuazione ma al momento controlla completamente l’ospedale quasi deserto. All’interno solo qualche medico, i pazienti più gravi, tra i quali i neonati prematuri sopravvissuti e i loro familiari.
Pazienti e sfollati che vi avevano trovato rifugio si stanno spostando a piedi verso sud, secondo le indicazioni che ritengono gli siano state date da Israele. Tuttavia, al Jazeera ha fatto sapere che testimoni oculari hanno dichiarato di aver trovato, lungo la strada principale, indicata come via di evacuazione sicura da Israele, i checkpoint dell’esercito che permetterebbe solamente alle donne di passare e tratterrebbe al nord tutti gli uomini.
della redazione
(foto di archivio, commons.wikimedia)
Pagine Esteri, 18 novembre 2023 – La tv al Jazeera riporta che l’esercito israeliano ha intimato a staff medico, pazienti e sfollati nell’al Shifa di Gaza city di evacuare l’ospedale entro un’ora. L’agenzia di stampa palestinese Wafa aggiunge che 26 persone sono state uccise durante la notte in un attacco israeliano a edifici di Khan Younis nel sud di Gaza. In Cisgiordania cinque palestinesi sono stati uccisi la scorsa notte in un attacco di droni israeliani nel campo profughi di Balata, contro una edificio usato dalle Brigate dei Martiri di Al Aqsa (Fatah).
Queste notizie giungono mentre lancia Israele lancia un nuovo avvertimento ai palestinesi della città meridionale di Khan Younis affinché si allontanino subito verso Ovest, indicando così l’intenzione di attaccare nel sud dopo aver già occupato il nord. Una mossa del genere potrebbe costringere centinaia di migliaia di palestinesi fuggiti a sud dall’assalto israeliano a Gaza City a fuggire nuovamente, insieme ai residenti di Khan Younis, una città di oltre 400.000 abitanti, peggiorando una terribile crisi umanitaria.
Un portavoce militare ha detto che le truppe israeliane dovranno avanzare su Khan Yunis “per cacciare i combattenti di Hamas dai tunnel sotterranei e dai bunker”.
Israele ha bombardato gran parte di Gaza city riducendola in macerie e ordinato lo sfollamento dell’intera metà settentrionale di Gaza lasciando senza casa circa due terzi dei 2,3 milioni di palestinesi della Striscia. Uno sfollamento che potrebbe diventare permanente.
Ieri le autorità sanitarie di Gaza hanno aumentato il bilancio dei palestinesi uccisi a oltre 12.000, 5.000 dei quali bambini. Le Nazioni Unite ritengono credibili queste cifre, anche se ora vengono aggiornate raramente a causa della difficoltà di raccogliere informazioni. Pagine Esteri