Pagine Esteri, 29 dicembre 2023. È stata eseguita questa mattina la condanna a morte per quattro persone, tre uomini e una donna, condannati per cospirazione contro la Repubblica Islamica. Erano stati arrestati durante l’anno insieme ad altre sei persone, tutte accusate di lavorare come agenti segreti che sotto copertura per l’agenzia di intelligence israeliana conosciuta come Mossad.
I quattro giustiziati, Wafa Hanara, Aram Omari, Rahman Berhazo e Nassim Namazi, erano stati accusati di aver pianificato una serie di omicidi e di rapimenti di membri delle forze armate iraniane.
La condanna a morte arriva pochi giorni dopo l’omicidio, da parte di Israele, del generale di brigata Razi Mousavi, comandante di alto livello del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche.
Il generale è stato ucciso in Siria il 25 dicembre, da un attacco missilistico israeliano. Le autorità iraniane avevano commentato, immediatamente dopo l’accaduto, che Israele avrebbe pagato per quel crimine.
La tensione tra Tel Aviv e Teheran sta salendo vertiginosamente nelle ultime settimane e si teme una escalation che farebbe allargare il conflitto fino a superare di gran lunga i confini regionali.