BREAKING NEWS


AGGIORNAMENTI

Ore 21.50

Hezbollah ha dichiarato di considerare l’assassinio di Al-Arouri un “serio assalto al Libano”, aggiungendo che “il crimine non verrà lasciato senza risposta e punizione”.

Ore 20.00

In seguito all’uccisione del suo vice leader, Hamas ha fatto sapere che i negoziati sul rilascio degli ostaggi portati a Gaza il 7 ottobre sono sospesi.

Ore 19.10

Un funzionario della Difesa degli Stati Uniti d’America ha dichiarato al Washington Post che l’assassinio di al-Arouri è stato compiuto dalle forze armate israeliane.


Pagine Esteri, 2 gennaio 2023. Pochi minuti fa nell’area meridionale della di città di Beirut in Libano, un’esplosione improvvisa, probabilmente esito dell’attacco di un drone, ha causato la morte di diverse persone.

Tra di loro Saleh al-Arouri, importante leader di Hamas. La notizia è stata confermata dal movimento libanese Hezbollah, che accusa Israele di aver eseguito un omicidio mirato. Tel Aviv si rifiuta di commentare ma diversi rappresentanti politici e vari portavoce del governo Netanyahu hanno espresso grande soddisfazione per l’accaduto. Dopo che il deputato Danny Danon si è congratulato con i servizi di sicurezza israeliani, il segretario di Gabinetto ha ordinato ai ministri di non rilasciare interviste e non rispondere a domande sull’assassinio di al-Arouri. 

L’assassinio di al-Arouri rappresenta una pericolosa escalation nello scontro tra Israele e Hezbollah che fino ad oggi era rimasto circoscritto alle zone di confine tra i due Stati. Difficile immaginare che il movimento sciita libanese non provi a rispondere all’attacco che ha colpito la capitale del Paese e il cuore della propria area operativa.

Saleh al-Arouri, il leader di Hamas ucciso in un attacco a Beirut

Saleh al-Arouri era considerato il leader di Hamas in Cisgiordania. 57 anni, era stato rilasciato nel 2010, dopo aver scontato diversi anni nelle carceri israeliane. Molto vicino a Hezbollah, seguiva dal Libano le operazioni militari di Hamas in Cisgiordania. Insieme a lui, nella violenta esplosione che ha colpito l’edificio nel quale si trovava, sono morte almeno altre 6 persone. Hamas ha smentito la notizia che tra di loro ci sarebbe Khalil Al Hayya, un altro importante capo di Hamas, ma è probabile che insieme ad al-Arouri sia stato assassinato un altro leader del movimento palestinese.

 

Il premier libanese uscente, Nagib Mikati, ha dichiarato che l’esplosione rappresenta “un nuovo crimine israeliano che mira a trascinare il Libano in una nuova fase di confronto dopo i continui attacchi quotidiani nel sud, che hanno causato un gran numero di martiri e feriti […] Costituisce una risposta chiara ai nostri sforzi per allontanare lo spettro della guerra di Gaza dal Libano“. Ha poi fatto un appello ai leader dei Paesi coinvolti nel conflitto perché facciano pressione su Israele affinché cessi i suoi attacchi. “Mettiamo anche in guardia la leadership politica israeliana contro l’esportazione dei suoi fallimenti a Gaza verso i confini meridionali nel tentativo di imporre nuovi criteri e nuove regole di coinvolgimento”.