della redazione
Pagine Esteri, 27 aprile 2024 – Un uomo su una moto ha ucciso ieri a colpi di arma da fuoco la famosa influencer Om Fahad fuori dalla sua abitazione a Baghdad. L’aggressore ha sparato alla donna nella sua auto nel distretto di Zayouna dopo aver finto di effettuare una consegna di cibo a domicilio.
L’assassinio ha suscitato forte sdegno nel mezzo milione di iracheni che la seguivano sui social.
Om Fahad era diventata nota per video in cui balla al ritmo della musica irachena indossando abiti attillati. Nel febbraio dello scorso anno, un tribunale l’aveva condannata a sei mesi di carcere per aver condiviso “video contenenti discorsi indecenti che minano la moralità pubblica”.
Il governo iracheno ha lanciato una campagna nel 2023 per “ripulire” i contenuti dei social media che, a suo avviso, violavano “la morale e le tradizioni nazionali” . È stato istituito un comitato del ministero degli Interni per monitorare TikTok, YouTube e altre piattaforme alla ricerca di clip ritenute offensive. Da allora, secondo le autorità, diversi influencer sono stati arrestati.
Nonostante gli anni di guerra, gli attentati e i sanguinosi conflitti settari innescati dall’invasione americana del 2003, in Iraq è tornata a una parvenza di normalità. Ma le libertà civili – per le donne, le minoranze sessuali e altri gruppi – rimangono molto limitate.
Nel 2018, la modella e influencer Tara Fares è stata uccisa da uomini a Baghdad. Pagine Esteri