Pagine Esteri, 3 maggio 2024. Durante l’attacco iraniano ad Israele, avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2024, il lancio di centinaia di missili e droni ha causato un solo ferito. Amina Hassouna, 7 anni, una bambina beduina del Neghev, è stata colpita dalle schegge di un missile e si trova ancora in ospedale in condizioni critiche.
Le autorità israeliane, come riferito ieri da Canale 12, hanno emesso un ordine di demolizione per la sua abitazione, nel villaggio beduino di Al Fura, nel Neghev.
Nonostante spesso vivano quei luoghi da generazioni, i beduini non vengono riconosciuti da Tel Aviv come legittimi abitanti e i loro villaggi semplicemente non esistono per le autorità israeliane, le quali al contrario trasferiscono le proprietà e i permessi di costruzione ai propri cittadini per la realizzazione di centri ebraici.