Pagine Esteri, 14 giugno 2024. Mentre la pandemia di COVID-19 raggiungeva il suo apice, l’esercito americano ha deciso di approfittare della crisi per limitare la crescente influenza della Cina nelle Filippine, particolarmente colpite dal virus.
Il Pentagono ha lanciato un’operazione segreta, svelata oggi da un’indagine dell’agenzia giornalistica Reuters. Lo scopo, secondo la ricostruzione degli analisti, era quello di seminare dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini e di altri dispositivi salvavita forniti dalla Cina.
Attraverso falsi account social di utenti che fingevano di essere filippini, la propaganda dell’esercito si è trasformata in una campagna anti-vaccinazione. Decine di falsi post sui social media hanno cominciato a criticare la qualità delle mascherine, dei kit per i test e del vaccino cinese Sinovac, il primo vaccino reso disponibile nelle Filippine.
Reuters ha identificato almeno 300 account su X (ex Twitter) che corrispondono alle descrizioni di ex ufficiali militari statunitensi che conoscevano ed erano coinvolti in qualche maniera nelle operazioni nelle Filippine. Quasi tutti sono stati creati nell’estate del 2020 e diffondevano lo slogan #Chinaangvirus – Tagalog per la Cina è il virus. Pagine Esteri