di Redazione

Pagine Esteri, 3 luglio 2024 – I più entusiasti nei confronti del Patto Atlantico sono i polacchi. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato il 2 luglio dall’istituto Pew Research Center di Washington, realizzato su un campione di 44.166 persone di 13 diversi paesi tra aderenti e non alla Nato, in vista del vertice dell’organizzazione in programma dal 9 all’11 luglio negli Stati Uniti.

In generale, una media del 63% degli intervistati ha un’opinione positiva della NATO, mentre il 33% ha un’opinione negativa.

L’organizzazione militare fondata e guidata da Washington è considerata favorevolmente da ben il 91% dei cittadini polacchi, seguiti dal 75% di olandesi e dal 72% di svedesi. I cittadini meno entusiasti per l’adesione all’Alleanza Atlantica sono invece quelli della Grecia, dove solo il 37% sostiene la Nato mentre il 59% la avversa.

Dall’indagine è emerso che il 63% dei canadesi vede la NATO favorevolmente, il 66% in Gran Bretagna, il 64% in Germania, il 63% in Ungheria (con una netta crescita nell’ultimo anno), il 54% in Francia, il 45% in Spagna.

In Italia l’Alleanza è considerata in termini positivi dal 60% e negli Stati Uniti solo dal 58%; gli elettori repubblicani, infatti, considerano spesso l’Alleanza Atlantica un inutile e dispendioso strumento per proteggere i paesi europei a spese dei contribuenti statunitensi. Non è un caso che Donald Trump ha più volte affermato di voler ridurre gli stanziamenti statunitensi per il Patto Atlantico.

Rispetto al passato il giudizio sulla Nato è sensibilmente migliorato in Turchia, dove la percentuale di chi valuta positivamente l’Alleanza è raddoppiata tra il 2019 e il 2024, arrivando comunque solo al 42% mentre la percentuale di cittadini avversi è al 46%.

Il Pew Research Center ha sondato anche la fiducia dei cittadini europei e statunitensi nel presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che cambia molto da paese a paese.

A più di due anni dall’invasione russa dell’Ucraina, una media del 40% dei cittadini di 35 paesi sondati ha fiducia che Zelensky faccia la cosa giusta riguardo agli affari mondiali, mentre il 46% non ce l’ha. Mentre in Svezia otto persone su dieci hanno un’opinione positiva del leader di Kiev, in Ungheria una percentuale simile considera Zelensky negativamente.
Paradossalmente il calo del consenso più ampio per il presidente ucraino, pari a 22 punti percentuali in un anno, si registra in Polonia.

Le opinioni nei confronti della Russia e del suo presidente Vladimir Putin restano in gran parte negative tra i 35 Paesi analizzati. In media, il 65% del campione esprime un giudizio negativo su Mosca e il 73% non ha alcuna fiducia nel suo leader.
In alcuni paesi, però, il sentimento verso la Russia è in miglioramento. È il caso, soprattutto, dell’Argentina, dove la percentuale della popolazione che ha una visione positiva della Russia e che afferma di aver fiducia in Putin è in crescita, rispettivamente, dell’11 e del 9% rispetto allo scorso anno. Quanto ai Paesi europei, secondo Pew Research, a guardare con indulgenza alla Russia e a Putin sono soprattutto gli elettori di partiti populisti di destra e di estrema destra. In Germania, per esempio, il 45% dei sostenitori di Alternativa per la Germania (Afd) esprime fiducia verso il capo del Cremlino.
In Italia è solo il 17% degli intervistati ad avere un punto di vista favorevole alla Russia, e il 12 afferma di avere fiducia in Putin. – Pagine Esteri