della redazione
Pagine Esteri, 19 luglio 2024 – I combattenti Houthi dello Yemen hanno rivendicato la responsabilità di un attacco con droni contro Tel Aviv in cui è rimasto ucciso un israeliano.
Secondo il resoconto fatto dei media israeliani, il movimento Houthi nella notte ha lanciato 4 droni e un missile verso Israele. Tutti tranne un drone sono stati abbattuti dalle difese statunitensi nel Mar Rosso. Il quarto drone è riuscito a superare anche le difese antiaeree israeliane e ha raggiunto Tel Aviv dove è esploso contro un palazzo causando un morto in un appartamento. Altri dieci israeliani sono rimasti feriti. Le tv locali mostrano immagini di detriti e vetri rotti in una strada di Tel Aviv e un edificio danneggiato. Non lontano c’è l’ambasciata degli Stati uniti.
In Israele il clamore è forte perché il drone ha penetrato difese americane e israeliane ritenute insuperabili. Secondo una dichiarazione dell’aeronautica militare israeliana, il drone non è stato intercettato nonostante fosse stato identificato a causa di un errore umano.
Un portavoce delle forze armate Houthi ha dichiarato in un post sui social media che il gruppo ha preso di mira “Tel Aviv, Giaffa occupata”.
Gli Houthi dallo Yemen hanno ripetutamente lanciato droni e missili verso Israele e contro le navi di proprietà israeliana nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, in segno di sostegno ai palestinesi di Gaza sotto attacco israeliano da nove mesi. Fino al raid della scorsa notte, tutti i tentativi degli Houthi di colpire Israele erano stati intercettati dalle difese israeliane o dagli alleati occidentali con forze nella regione. Pagine esteri