di Antonio Mazzeo –
Pagine Esteri, 6 agosto 2024. La NATO ha annunciato che dal 30 luglio 2024 quattro cacciabombardieri Eurofighter “Typhoon” in dotazione all’Aeronautica Militare italiana sono stati trasferiti nella base aerea lituana di Siauliai nell’ambito della missione internazionale NATO Baltic Air Policing di sorveglianza aerea dello scacchiere nord-orientale in funzione di “contenimento” anti-Russia.
I quattro velivoli e il personale militare sono provenienti dal 36° Stormo AMI di Gioia del Colle (Ba), dal 37° Stormo di Trapani-Birgi, dal 4° Stormo di Grosseto e dal 51° Stormo di Istrana (Treviso).
Nello scalo lituano di Siauliai i caccia italiani sostituiscono i velivoli delle forze armate di Spagna e Portogallo.
“Ci impegniamo a raggiungere l’eccellenza dimostrando il nostro incrollabile impegno per la difesa collettiva della NATO”, ha dichiarato il comandante della task force dell’Aeronautica in Lituania, il colonnello Michele Nasto. “A partire da oggi, potrete contare su un team coeso, entusiasta e competente il cui profondo e risoluto impegno riflette una profonda consapevolezza della fragilità dell’attuale quadro internazionale e una ferma fiducia nel suo potenziale, capacità e determinazione a eccellere. Tuttavia, non si tratta dello sforzo di una sola persona, di un’unità o di un Paese, ed è per questo che solo insieme possiamo riuscire a dimostrare la forza e l’unità che definiscono l’Alleanza NATO“.
La missione NATO Baltic Air Policing ha preso il via nell’aprile 2004 ma è stata rafforzata prima nel 2014 e successivamente con lo scoppio del conflitto russo-ucraino.
Con il trasferimento degli Eurofighter in Lituania, l’Italia accresce il suo coinvolgimento diretto nelle operazioni militari dell’Alleanza Atlantica a sostegno del governo di Kiev.