AGGIORNAMENTI
11 AGOSTO
L’esercito israeliano ha ordinato ai civili del quartiere al-Jalaa di Khan Younis di evacuare immediatamente perché sta per lanciare un attacco in quella parte della città. Si tratta del secondo avvertimento di questo tipo nel giro di poche ore a Khan Yunis. In precedenza aveva intimato l’evacuazione nei quartieri di Sheikh Nasser, Barbakh e Maen. Secondo l’ONU, almeno 70.000 persone sono state sfollate da Khan Younis e oltre l’86 percento del territorio della Striscia di Gaza è soggetto a tali ordini.
Nella notte l’aviazione israeliana ha attaccato decine di obiettivi nella Striscia.
IL QUARTIERE HAMAD (KHAN YUNIS) DOPO UNA INCURSIONE ISRAELIANA
10 AGOSTO
Il bilancio dei morti a Gaza dal 7 ottobre è salito a quota 39.790. Lo comunica il ministero della Sanità. I feriti sono 92.002.
Mentre continuano le operazioni di recupero degli uccisi nella scuola Al Tabin di Gaza city bombardata nella notte, l’esercito israeliano prosegue la sua incursione a Khan Yunis. Fonti locali riferiscono di 7 palestinesi uccisi nel quartiere Maan nella città a sud della Striscia.
La Protezione civile precisa che al momento il numero delle vittime dell’attacco alla scuola è di 93, tra cui 11 bambini e sei donne. L’attacco aereo israeliano ha preso di mira un edificio di due piani, con le donne al piano superiore e gli uomini e i ragazzi al piano terra che veniva utilizzato anche come sala di preghiera.
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della redazione
(foto di archivio, fermo immagine da Youtube)
Pagine Esteri, 10 agosto 2024 – Un enorme afflusso di feriti si sta riversando nell’ospedale Al Ahli di Gaza city dopo l’attacco aereo alla scuola al-Tabin nel quartiere Daraj di Gaza City. Molti di coloro che arrivano sono in condizioni critiche. I morti secondo fonti locali sono oltre 100, tra cui donne e bambini, e il bilancio sembra destinato a salire nelle prossime ore. L’ospedale, uno dei pochi ancora (parzialmente) funzionanti, non ha abbastanza personale e medicine e non può fornire cure mediche adeguate. È sull’orlo del collasso.
Nel frattempo, soccorritori della Protezione civile e volontari stanno ancora lavorando per rimuovere i corpi dal sito bombardato in cui erano ospitate centinaia di famiglie di sfollati palestinesi. Le bombe hanno colpito una sala di preghiera della scuola piena di persone che recitavano le preghiere del mattino.
Israele sostiene di aver preso di mira un “centro di comando” allestito da Hamas all’interno dell’edificio. Questa motivazione è simile a quelle date nei precedenti attacchi a scuole palestinesi che hanno fatto centinaia di vittime nelle ultime settimane. Il portavoce militare aggiunge che l’attacco sarebbe scattato dopo l’adozione di non precisate “misure a protezione dei civili” e che il raid aereo avrebbe ucciso un numero inferiore di persone tra cui 20 presunti membri di Hamas e Jihad Islami.
Oltre alle persone uccise all’interno della sala di preghiera, altre sono state uccise nelle aule vicine, raggiunte dalle schegge delle bombe, riferisce la tv qatariota Al Jazeera. Dopo il bombardamento – pare tre bombe ad alto potenziale – alcune parti della scuola sono state avvolte dalle fiamme. Pertanto molti dei cadaveri sono difficili da riconoscere, i parenti in ospedale hanno difficoltà a trovare un modo per identificarli. Pagine Esteri