della redazione

Pagine Esteri, 6 settembre 2024 – Dopo dieci giorni, l’esercito israeliano è uscito la scorsa notte dalla città di Jenin e dal suo campo profughi. Sono almeno 21 i palestinesi uccisi dai soldati, in buona parte combattenti armati di Hamas e Jihad, ma tra le vittime ci sono anche alcuni civili, incluso un anziano ultraottantenne. Le distruzioni causate dalle ruspe militari israeliane entrate in città sono enormi e si registrano danni per milioni di euro.

Le autorità militari israeliane affermano che l’operazione “Campi Estivi” cominciata il 28 agosto in Cisgiordania, e che ha coinvolto anche Tulkarem, Nablus, Balata, Faraa e Tubas, non è ancora terminata.

Questa mattina si sono svolti i funerali di una parte degli uccisi, con la partecipazione di migliaia di persone. Presenti anche numerosi combattenti armati che hanno affermano di “voler continuare la resistenza contro l’occupazione israeliana”. Pagine Esteri

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