della redazione
Pagine Esteri, 19 dicembre 2024 – Israele ha attaccato nella notte tre porti e altri obiettivi nello Yemen uccidendo almeno 10 persone secondo quanto riferito da fonti mediche e dalla tv Al Masirah. I bombardamenti sono avvenuti in due ondate con 14 aerei, velivoli rifornitori e aerei spia in risposta, afferma Tel Aviv, di lanci di droni e missili balistici da parte dei combattenti Houthi.
Alle 3.15 del mattino è partita la prima ondata di attacchi lungo la costa dello Yemen dove sono stati colpiti i porti di Hodeidah, Ras Isa e Salif e distrutti otto rimorchiatori. Danneggiati anche gli impianti petroliferi di Ras Isa. La seconda ondata di bombardamenti aerei è scattata alle 4.30 e ha colpito due centrali elettriche nella capitale Sanaa.
Gli uccisi sarebbero 10 lavoratori del porto di Salif a Hodeidah e a di Ras Isa nello Yemen occidentale. I media locali hanno annunciato sulla loro piattaforma ufficiale che nelle prossime ore verrà diffuso un “comunicato importante” delle forze armate yemenite.
In uno sviluppo correlato, il movimento Houthi ha annunciato di aver preso di mira 216 navi cargo collegate a Israele dall’inizio delle sue azioni di supporto a Gaza, che è sotto attacco israeliano da oltre 14 mesi, promettendo di continuarle “finché l’aggressione non cesserà e il blocco su Gaza non verrà revocato”.
Gli Houthi hanno lanciato oltre 200 missili e 170 droni contro Israele nell’ultimo anno. La stragrande maggioranza non ha raggiunto gli obiettivi o è stata intercettata. Pagine Esteri