La Francia ha annunciato giovedì che manterrà una presenza militare in Costa d’Avorio, lasciando sul territorio 80 soldati con funzioni principalmente di addestramento. La decisione è arrivata mentre Parigi ha ufficialmente ceduto il controllo di una base militare nella capitale economica Abidjan, nell’ambito di un più ampio ridimensionamento delle proprie forze in Africa occidentale e centrale dopo una lunga storia di colonialismo nel continente.
Durante la cerimonia di consegna della base, il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu ha voluto rassicurare sul ruolo della Francia nella regione. “Non stiamo scomparendo”, ha dichiarato, sottolineando che il contingente residuo fungerà da nucleo per un distaccamento congiunto, adattato alle necessità locali e costantemente rivalutato in base alle esigenze di addestramento.
Già a fine novembre, fonti di Reuters avevano riferito che Parigi stava valutando una significativa riduzione della sua presenza militare in Africa occidentale e centrale, con l’ipotesi di ridurre il contingente in Costa d’Avorio da 2.200 a circa 600 unità. A dicembre, Ouattara aveva confermato il ritiro delle truppe francesi dal Paese.
La Francia ha inoltre iniziato il ritiro delle proprie forze dal Ciad, dopo che il governo locale ha deciso di porre fine all’accordo di cooperazione in materia di difesa. In precedenza, Parigi aveva già abbandonato le proprie basi in Mali, Burkina Faso e Niger, in seguito ai colpi di Stato militari e alla crescente ondata di sentimenti anti-francesi nella regione.