A febbraio, una rapina ha scatenato un’escalation di violenza tra pastori Anti-balaka e Fulani, due gruppi intrappolati in una faida di lunga data per il potere nel paese. Gli Anti-balaka sono nati da gruppi di autodifesa, reclutati principalmente da popolazioni animiste e cristiane, e hanno contestato il potere contro numerosi gruppi prevalentemente musulmani, tra cui l’etnia Fulani. Gli attacchi ai civili sono aumentati dopo che due persone, che facevano parte di una milizia Anti-balaka sotto la guida di Michel Bélo, hanno rubato una motocicletta, oro e una somma di denaro sull’asse Baoro-Bouar a Ouham-Pendé il 14 febbraio. Successive rappresaglie e contrattacchi sono stati coordinati da numerose milizie, con la violenza concentrata nel distretto di Ouham-Pendé.
La violenza ha preso di mira principalmente i civili e ha causato almeno 130 vittime. I pastori Fulani sono stati particolarmente presi di mira, rappresentando almeno l’85% delle vittime segnalate per attacchi il mese scorso. L’escalation ha fatto sì che febbraio fosse il mese più mortale nel paese da marzo 2022, quando il Wagner Group ha compiuto violenze diffuse contro i civili a Vakaga.