Il Ministero della Salute di Gaza ha annunciato che 68 corpi di palestinesi uccisi sono stati trasportati negli ospedali dell’enclave nelle ultime 24 ore. Queste cifre includono due persone uccise in precedenti attacchi israeliani recuperate dalle macerie. Altri 182 palestinesi sono stati feriti dall’esercito israeliano.
Secondo fonti mediche citate dall’agenzia Reuters, almeno 20 persone sono state uccise e 200 ferite nei pressi di un punto di distribuzione di aiuti a Rafah. E’ l’ultimo episodio di una serie di spari sulla folla che sono costate la vita a centinaia di palestinesi che cercavano di procurarsi cibo, dall’avvio del nuovo sistema di distribuzione tramite la Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuto da Stati Uniti e Israele.
Ciò porta il numero ufficiale di palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza a 55.432 dall’inizio dell’offensiva israeliana contro l’enclave nell’ottobre 2023, con circa 128.923 feriti. Tra questi, almeno 5.139 sono stati uccisi e 16.882 feriti dal 18 marzo, data in cui Israele ha rotto il cessate il fuoco concordato a gennaio con Hamas.