AGGIORNAMENTI

24 GIUGNO

Ore 15.30

Nonostante lo stop di Trump, Israele ha attaccato nuovamente l’Iran. Il presidente degli Stati Uniti ritiene, tuttavia, che il cessate il fuoco sia ancora in vigore.

Ore 12.00

Teheran ha dichiarato che Tel Aviv ha attaccato il paese in tre fasi, dalle prime ore di martedì fino alle 9.00. Il presidente Trump ha annunciato il cessate il fuoco alle 5.00 di questa mattina. L’Ufficio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha definito una “violazione del diritto umanitario internazionale” il bombardamento israeliano al carcere di Evin, che ha causato l’uccisione di diverse persone. Soprattutto personale amministrativo e visitatori, secondo Teheran.

Ore 11.00

Il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha annunciato di aver dato ordine all’esercito di prepararsi ad attaccare l’Iran. Il Consiglio di sicurezza di Teheran, intanto, ha confermato la fine delle ostilità, aggiungendo che “le forze armate iraniane restano al massimo livello di prontezza, con il dito sul grilletto, pronte a fornire una risposta decisa e deterrente a qualsiasi azione ostile da parte del nemico”. L’Iran nega di aver lanciato missili contro Israele dopo l’inizio del cessate il fuoco annunciato dal presidente Usa Donald Trump.

Ore 10.30

La TV di stato iraniana dice che le notizie sul lancio di missili da Teheran sono false.

Ore 10

Le sirene suonano in diverse zone del nord di Israele. Tel Aviv fa sapere che diversi missili sono stati lanciati dall’Iran e sarebbero stati intercettati. Al momento solo Trump e Netanyahu hanno parlato del cessate il fuoco. Teheran non ha confermato. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato che l’esercito dovrebbe rispondere con forza alla “violazione del cessate il fuoco” che però l’Iran non ha confermato di aver accettato.

ORE 7

Donald Trump poco fa ha annunciato il cessate il fuoco tra Israele e Iran. La fine dello scontro è avvenuta alle 6 ora italiana. Nella notte Israele ha bombardato il territorio iraniano e Teheran ha risposto, dalle 4 (ora italiana) con continui lanci di missili. Almeno 4 israeliani sono morti a Bersheeva dove un complesso residenziale è stato colpito in pieno da un missile.

Nel silenzio internazionale a Gaza proseguono i massacri. Alle 3 di questa mattina nuova strage: almeno 24 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco, pare, di un carro armato israeliano mentre si preparavano a ricevere cibo e altri aiuti. Lo riferiscono gli ospedali locali.

Gli ospedali di Gaza, sopraffatti dai feriti che giungono in queste ore


GLI EVENTI DEL 24 GIUGNO

Ore 21

Secondo il New York Times, la base aerea statunitense situata in Qatar, colpita oggi dai missili iraniani, rappresenta il più ampio avamposto militare degli Stati Uniti in Medio Oriente ed è il centro nevralgico del Comando Centrale americano nell’area. Vi sono dislocati circa 10.000 militari. La struttura, nota come Al Udeid Air Base, è protetta da robuste difese antiaeree. L’esercito degli Stati Uniti ha iniziato a utilizzarla subito dopo gli attentati dell’11 settembre, impiegandola come punto di partenza per i bombardamenti contro Al Qaeda e i talebani in Afghanistan. Nel 2003, la base è diventata il fulcro delle missioni aeree americane nella regione. Il Pentagono ha dichiarato che “in questo momento, non ci sono segnalazioni di vittime statunitensi”. “Stiamo monitorando da vicino questa situazione”. È possibile che gli Stati Uniti possano valutare la risposta dell’Iran proporzionata all’attacco avvenuto sabato notte da parte degli Stati Uniti sulle sue centrali nucleari. Secondo alcune fonti Teheran avrebbe avvisato del lancio di missili, in modo da dare tempo ai militari di mettersi a riparo ed evitare così vittime.

Ore 20.00

Il Consiglio per la Sicurezza Nazionale dell’Iran ha dichiarato di aver lanciato verso la base americana del Qatar lo stesso numero di bombe usate da Washington per colpire gli impianti nucleari iraniani.


Intorno alle 18.40 l’Iran ha lanciato una serie di missili contro le basi militari degli Stati Uniti in Medioriente, in risposta all’attacco Usa avvenuto tra sabato e domenica.

Pochi minuti prima degli attacchi il Qatar ha annunciato la chiusura temporanea dello spazio aereo. Almeno sei missili pare abbiano colpito la base americana di Al-Udeid. La difesa aerea è stata attivata in diverse basi Usa in nella regione. Il lancio di missili arriva dopo il raid effettuato sabato notte da parte di Washington, che ha colpito le basi nucleari iraniane.

Il corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (Irgc) ha dichiarato che è in corso un’operazione congiunta con l’esercito iraniano, denominata Bashar al-Fatah, in risposta all’aggressione militare statunitense. I missili hanno preso di mira il quartier generale dell’Aeronautica militare statunitense, definito da Teheran “la più grande risorsa strategica dell’esercito nella regione dell’Asia occidentale”. Sono state segnalate esplosioni anche in Iraq e le sirene suonano anche nelle basi militari americane in Bahrain e Kuwait.

Le notizie sono in evoluzione. Seguiranno aggiornamenti.