Pagine Esteri – L’accordo di pace supervisionato da Donald Trump, tra Thailandia e Cambogia alcuni mesi fa è stato sospeso questa mattina per decisione del governo di Bangkok dopo che quattro soldati thailandesi di pattuglia vicino al confine, nella provincia di Si Sa Ket, sono stati feriti dall’esplosione di una mina.

Il ministro della Difesa thailandese Nattapon Narkphanit ha affermato che la mina era probabilmente appena piazzata, poiché l’esplosione è avvenuta su un sentiero regolarmente pattugliato dai soldati thailandesi.
Si è trattato della settima esplosione di questo tipo in quattro mesi.

«La dichiarazione congiunta che abbiamo portato avanti verrà interrotta», compreso il rilascio di 18 soldati cambogiani detenuti, ha affermato il portavoce del governo Siripong Angkasakulkiat.

“Quanto accaduto dimostra ostilità nei confronti della Thailandia e una continua minaccia alla sicurezza”, ha affermato il primo ministro Anutin Charnvirakul.

L’accordo era stato siglato il 28 luglio scorso con la mediazione della Malesia e grazie all’intervento del presidente americano che si era intestato l’accordo, desideroso di rafforzare il suo presunto ruolo di paciere internazionale.

Thailandia e Cambogia da anni portano avanti rivendicazioni territoriali opposte, con una situazione di tensione lungo i confini sfociata ciclicamente in atti di violenza. Gli scontri armati verificatisi durante l’estate hanno causato molte vittime da entrambe le parti e centinaia di migliaia di sfollati. – Pagine Esteri