Categoria: Europa

Bulgaria, una crisi senza uscita (parte prima). Cinque anni di instabilità e il collasso della politica

Le dimissioni dell’11 dicembre non sono un incidente ma l’esito di una crisi che dura dal 2020. Proteste, corruzione, inflazione, ingresso nell’euro e scontro istituzionale si innestano su un sistema incapace di produrre governi stabili: sette elezioni in quattro anni, astensione oltre il 65%, coalizioni effimere. In un paese strategico per la NATO e l’industria bellica europea, la politica si frantuma fino alla scissione del DPS e all’emersione di figure tossiche come Peevski, trasformando l’instabilità in normalità.

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