“The Mauritanian” riaccende il dibattito sulla tortura dei prigionieri a Guantanamo: con 40 ancora detenuti

“The Mauritanian” è il primo lungometraggio che mostra come la cosiddetta guerra al terrore sia diventata una guerra in tribunale. Il protagonista della storia Mohamedou Ould Slahi è stato sottoposto a “misure speciali” che includevano una finta esecuzione in cui è stato portato in mare e minacciato di annegamento. Dei 779 uomini e ragazzi detenuti lì dal 2002, rimangono 40 prigionieri inclusi sei che pure sono stati autorizzati al rilascio anni fa

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