Pagine Esteri, 11 aprile 2021– Un rapporto speciale del 1948, redatto dall’intelligence delle forze armate dello Stato ebraico, contraddice la narrazione prevalente sul fattore primario dietro lo sfollamento dei palestinesi residenti nel territorio entro cui Israele ha proclamato quell’anno la sua nascita. Il documento, di 25 pagine, intitolato “Migrazione degli arabi da Eretz Yisrael tra il 1 dicembre 1947 e il 1 giugno 1948”, stabilisce che la fuga di circa il 70% dei palestinesi durante questo periodo deve essere attribuito alle intimidazioni e alle azioni violente delle formazioni armate ebraiche mentre fu trascurabile il ruolo svolto dai vari leader arabi nell’incoraggiare l’esodo dalla Palestina, la tesi avvalorata dalla storiografia ufficiale di Israele.
Il rapporto esamina l’entità della migrazione, le sue cause e indica le aree in cui sono poi arrivati gli sfollati. Contiene un elenco dettagliato delle comunità colpite e spiega le ragioni per cui ognuna di esse è stata svuotata dei residenti. Il documento è stato scoperto per la prima volta nel 1986 nell’archivio dell’organizzazione Hashomer Hatzair dallo storico Benny Morris, che lo ha utilizzato come base per un suo articolo, “Le cause e il carattere dell’esodo arabo dalla Palestina: L’analisi del ramo dell’intelligence delle forze di difesa israeliane del giugno 1948”. Subito dopo il documento fu rimosso ed è scomparso. I ricercatori dell’Akevot Institute ne hanno trovato un’altra copia nel 2018, presso l’Archivio Yad Ya’ari, pubblicandolo per la prima volta integralmente.
Pagine Esteri, ringraziando l’Akevot Institute per la sua disponibilità, vi offre la possibilità di leggerlo nella sua traduzione in lingua inglese.
https://www.akevot.org.il/wp-content/uploads/2019/07/1948ISReport-Eng.pdf
Questo è l’originale in lingua ebraica
https://www.akevot.org.il/wp-content/uploads/2019/07/1948ISReport.pdf