Pagine Esteri, 16 novembre 2021 – Uno sguardo sul Mediterraneo di culture e di popoli, per raccontarlo oltre gli stereotipi e i modelli generalizzanti. Così nasce Mediterraneo contemporaneo, la rassegna che ricerca e presenta le avanguardie artistiche e culturali delle civiltà.
Con la naturale evoluzione di Femminile Palestinese, nata nel 2014 con l’obiettivo di raccontare la Palestina e la sua cultura attraverso la voce delle donne, nel 2021 la sfida si allarga a tutto il Mediterraneo.
Maria Rosaria Greco, curatrice e ideatrice della rassegna, sembra riuscire con una certa naturalezza ad accorciare distanze e a smussare diversità, portando in giro per la Campania non solo i personaggi rappresentativi delle arti e delle culture dei popoli ma la sostanza stessa della loro civiltà.
Insieme al centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo, animatore del progetto, quest’anno Mediterraneo contemporaneo guarderà al Libano.
Il Paese sta vivendo una enorme crisi economica, sociale e politica ma è da sempre un luogo animato da grandi spinte culturali, innovative e vivaci. Da qui la scelta del filo conduttore di questa edizione 2021: il dolore della guerra e la capacità che l’arte ha di bonificare.
Sono 8 gli appuntamenti previsti tra il 17 novembre e il 18 dicembre, per conoscere da vicino il Libano, la sua musica, la sua arte, le sue tradizioni, la sua cucina. E saranno proprio i sapori a dare il via agli eventi: ad aprire la rassegna lo chef Kamal Mouzawak, con una cooking class e uno show cooking teatrale a Salerno. Kamal Mouzawak, fondatore del ristorante cooperativa Tawlet di Beirut, ha scelto di utilizzare il motto “make food, not war” per portare in giro per il mondo una cucina di qualità che rappresenti l’incontro tra i popoli.
Seconda ospite della rassegna, la fumettista libanese Lena Merhej, con il suo libro Marmellata con laban (come mia madre è diventata libanese). A Caserta visiterà la redazione di Pagine Esteri, presso la libreria Malìa, dove terrà un laboratorio “Mixing comix” per ragazze e ragazzi e presenterà il suo libro con la proiezione di un corto d’animazione.
Il 1 dicembre sarà la volta dello scrittore Mazen Maarouf e del reading con l’accompagnamento musicale degli Hartmann Ensemble, il 16 dicembre verrà presentato ed intervistato il giornalista Nizar Hassan e chiuderà la rassegna, il 18 dicembre il quintetto jazz di Makram Aboul Hosn.
Il programma completo è consultabile e scaricabile qui.