Pagine Esteri, 25 novembre 2021 –
Come si nasce donna tedesca e si diventa donna libanese?
Come si attraversano le guerre, le culture, e la sorte dei popoli?
Di certo senza la paura di cambiare, confondersi, contraddirsi, mescolare mode, usanze e sapori.
Il lungo viaggio di Valli, una pediatra, donna colta e intelligente di origine tedesca, è raccontato a fumetti da sua figlia, Lena Merhej, all’interno del libro “Marmellata con laban (come mia madre è diventata libanese)”.
Lena Merhej è un’artista, una fumettista che dal Libano ha cominciato a viaggiare in giro per il mondo quando la mamma, di solito per sfuggire dalla guerra e dalle bombe, apriva con i figli un atlante e li portava in giro da una città all’altra, liberi e sognanti. Lena ha affrontato un lungo e doloroso percorso prima di trovare la sua strada e di decidere di scrivere e disegnare di sua madre e con lei della guerra, del Libano, della Palestina, delle differenze tra i popoli e della bellezza della diversità. Il Libano è un paese difficile, di storia e di presente, che vive oggi una grandissima crisi politica, economica e sociale. Ma è un paese ricco di cultura e vivo di letteratura, poesia e arte. Sono molti i collettivi di artisti, tra i quali molte donne, che utilizzano la graphic novel e il fumetto per parlare di diritti umani e civili, di genere e per raccontare la guerra: “sono nata sotto le bombe e per 15 anni ho vissuto così” dice Lena, “ho bisogno di sfogare quel dolore, di far sapere agli altri in quali condizioni ti costringe a vivere la guerra”. E il fumetto è un linguaggio moderno, leggero, ironico a volte, seppur pungente e diretto, con cui poter parlare di tutto ciò, comunicare il disagio intimo e interiore, personale e di generazioni. Lena Merhej ha fondato il collettivo di disegnatori chiamato Samandal che significa Salamandra, anfibio che vive nell’acqua e sulla terra, muovendosi in equilibrio tra due elementi, proprio come chi crea graphic novel si muove tra la scrittura e il disegno. Non solo tra generi e arti ma anche tra oriente e occidente, tra i “noi” e i “loro”, tra il sapore dolce della marmellata e quello acre e amarognolo del laban, proprio come piace alla mamma di Lena.
“Marmellata con laban” e Lena Merhej saranno a Caserta sabato 27 grazie alla rassegna Mediterraneo Contemporaneo, in collaborazione con Pagine Esteri, la rivista di approfondimento esteri edita dalla Spring Edizioni e diretta da Michele Giorgio, che nasce proprio da Caserta ed ha la sua redazione presso Malìa, in via Gemito 89.
“Marmellata con laban (come mia madre è diventata libanese)” è stato curato nella sua versione italiana, edizione Mesogea, da Maria Rosaria Greco, curatrice pure del progetto Mediterraneo Contemporaneo, promosso dal Centro di produzione teatrale “Casa del Contemporaneo” di Salerno. Mediterraneo contemporaneo è la rassegna che ricerca e presenta le avanguardie artistiche e culturali delle civiltà. Con la naturale evoluzione di Femminile Palestinese, nata nel 2014 con l’obiettivo di raccontare la Palestina e la sua cultura attraverso la voce delle donne, la sfida si è poi allargata a tutto il Mediterraneo. E il 2021 è l’anno del Libano. Oltre a Lena Merhej la rassegna porta in Italia, con una serie di incontri, lo chef Kamal Mouzawak, lo scrittore Mazen Maarouf, il giornalista Nizar Hassan, il musicista Makram Aboul Hosn e il suo gruppo.
Sabato 27 alle ore 11.00 in via Gemito si comincerà con un laboratorio di fumetto per ragazze e ragazzi, bambine e bambini, durante il quale Lena disegnerà, colorerà e ritaglierà insieme ai partecipanti figure e personaggi di fumetti per poi realizzare una sceneggiatura e mettere in piedi una vera e propria storia animata. I posti per il laboratorio sono limitati e per iscriversi è necessario acquistare il libro. A seguire, dalla 12.00, sarà possibile per tutti, in maniera libera, partecipare alla presentazione, durante la quale sarà proiettato parte di un documentario su Lena ed altri fumettisti libanesi. Per informazioni e prenotazioni, telefonare o inviare un messaggio WhatsApp al numero 0823 1547 108.
Oltra all’evento di Caserta Lena sarà giovedì 25 al Modernissimo di Napoli e venerdì 26 al Teatro Ghirelli di Salerno.
Mediterraneo Contemporaneo è stato programmato e finanziato da: Regione Campania attraverso Scabec S.p.A, con la collaborazione del centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo.
Progettazione e design di Blendlab Comunicazione.
Patrocinio: Comune di Salerno. Partenariato: Accademia di Belle Arti di Napoli, Università degli studi di Napoli l’Orientale, Università degli studi di Salerno, Istituto alberghiero Santa Caterina da Siena – Amendola.
Mediapartner: NenaNews, Pagine Esteri, Il manifesto.