della redazione
Pagine Esteri, 5 luglio 2022 – “Quando c’era Lula…” (Tracciati editore) di Ivan Grozny Compasso* non è un saggio, non è un diario e non è un romanzo. È questo che intende Massimo Carlotto quando lo definisce un “non-genere”? O forse si riferisce al fatto che Compasso in questo suo nuovo libro, da oggi nelle librerie di tutta Italia, racconta un Brasile complesso, pieno di contraddizioni in cui situazioni apparentemente distanti trovano un punto di incontro? Cosa c’entra Black Lives Matter con i movimenti dei Sem Terra? E le proteste di piazza contro il mondiale con l’attivismo femminista sudamericano? E le lotte delle madri che cercano giustizia per i loro figli scomparsi con la corruzione degli esponenti di FIFA e CIO?
Nei momenti in cui il Brasile sembra in indiscutibile ascesa i segni lasciati in eredità da un passato coloniale e di dittatura militare continuano ad emergere, anche se spesso lontani dalle telecamere. Tra il 2012 e il 2016 il Brasile ospita grandi eventi sportivi e alla sua guida c’è un presidente che promette di realizzare il sogno del socialismo sudamericano. Eppure nello stesso periodo per le strade brasiliane, dal Paranà al Cearà, ci sono le storie di chi, perché troppo povero, perché nero o perché donna, dei benefici e dei diritti di questo socialismo non può godere. “Quando c’era Lula…” percorre quelle strade e racconta quelle storie, fino all’avvento di Bolsonaro: non solo le testimonianze, ma anche le esperienze dirette di cui lo stesso autore è stato testimone.
In occasione dell’uscita del libro, stasera martedì 5 luglio al Parco Buzzaccarini di Monselice, alle ore 21.00, l’autore dialogherà con lo scrittore Massimo Carlotto. Per informazioni: 320 7412442 – comunicazione@tracciati.eu
*Ivan Grozny Compasso, giornalista e documentarista, ha pubblicato su diverse testate (Il Manifesto, Repubblica, La Gazzetta dello Sport – Extra Time, Left, Today.it ) i suoi reportage dall’America Latina e dal Medio Oriente. Tra i suoi lavori ci sono i volumi “Ladri di sport” (2014) scritto con Mauro Valeri, “Kobane dentro – Diario di guerra sulla difesa del Rojava” (2015) e i documentari “Carlo Petrini, una vita in due tempi” (2011), “Fora da Copa” (2014), “Puzzlestan” (2015), “Entre la Espada y la Pared” (2017), “Altezza cuore” (2019) e “War is not over” (2022).