della redazione
Pagine Esteri, 15 aprile 2023 – Il Premio Internazionale Stefano Chiarini, alla memoria del giornalista del manifesto scomparso nel 2007, sarà assegnato oggi alla giurista Francesca Albanese, Relatrice Speciale dell’Onu per i Diritti Umani nei Territori palestinesi occupati. La cerimonia si svolgerà nel Municipio di Modena alle ore 10.30.
La giuria del premio – quest’anno dedicato agli «Invisibili – I Palestinesi in Libano» – riconosce «l’impegno e la professionalità dimostrata da Albanese nello svolgere l’importante lavoro di ricerca ed accertamento del mancato rispetto dei diritti umani nei territori occupati di Palestina». La sua relazione, prosegue la giuria, «Situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupato dal 1967» trasmessa all’Assemblea Generale dell’ONU, ha consentito di ribadire quanto enunciato dall’art.1 – 4° comma del Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra che riconosce il diritto alla ribellione ai popoli che «lottano contro la dominazione coloniale e l’occupazione straniera e contro i regimi razzisti, nell’esercizio del diritto dei popoli all’autodeterminazione».
Il programma proseguirà nel pomeriggio sempre a Modena presso «La Tenda» dove sarà assegnato allo studioso e ricercatore Gabriel Traetta il premio dedicato a Maurizio Musolino, giornalista e co-fondatore dell’associazione «Per non dimenticare Sabra e Chatila». Gabriel Traetta è autore del volume «Apartheid in Palestina – Origini e prospettive della questione palestinese». Sono previsti inoltre interventi di Wasim Dahmash docente all’Università degli Studi di Cagliari; di Bassam Saleh, presidente dell’associazione «Amici dei prigionieri palestinesi» e di Eliana Riva, storica e giornalista, regista del documentario «Il Cielo di Sabra e Chatila» prodotto da Pagine Esteri che sarà presentato in apertura del programma.
Il film, girato 40 anni dopo il massacro del settembre 1982 nei campi profughi palestinesi a Beirut, compiuto dalle milizie falangiste con la copertura dell’esercito israeliano, è un incontro con i sopravvissuti e i rifugiati di varie generazioni per raccontarne le condizioni di vita in Libano, le aspirazioni e il desiderio di tornare nella terra di origine. Pagine Esteri