della redazione
Pagine Esteri, 5 giugno 2023 – Il presidente venezuelano Nicolas Maduro è arrivato oggi nella città saudita di Gedda per incontri con il re Salman bin Abdulaziz e il principe ereditario Mohammed bin Salman (MbS).
“Siamo in Arabia Saudita per continuare la nostra agenda di lavoro internazionale, che va avanti con il rafforzamento delle relazioni bilaterali, della fratellanza e del rispetto tra il Venezuela e il mondo”, ha detto Maduro via Twitter. Il leader venezuelano ha raggiunto il regno del Golfo arrivando dalla Turchia dove ha partecipato all’insediamento del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Il Venezuela è da molti anni bersaglio della politica di sanzioni e di “massima pressione” di Washington che, aggravando le condizioni di vita generali della popolazione, mira a provocare un cambio di regime a Caracas. Il paese sudamericano ha visto inoltre il blocco delle sue riserve estere e la creazione di una sorta di governo parallelo, non eletto e sostenuto dagli Stati uniti, guidato dall’oppositore Juan Guaido.
Come l’Iran e l’Arabia Saudita, Caracas ha espresso interesse ad entrare nel gruppo delle economie emergenti BRICS. Di recente dopo un incontro con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, Maduro ha affermato che il Venezuela, se dovesse entrare a far parte dei BRICS, sarebbe pronto a contribuire alla “costruzione della nuova architettura geopolitica mondiale che sta nascendo”.
La visita in Arabia Saudita, senza preavviso, del leader venezuelano arriva pochi giorni prima dell’arrivo nel regno del Segretario di Stato Usa Anthony Blinken, per una visita ufficiale volta a ricucire i rapporti sfilacciati con l’alleata Riyadh. Contro le aspettative degli Usa, il mese scorso i leader sauditi hanno accolto il presidente siriano Bashar al-Assad e dallo scorso 10 marzo portano avanti il processo di riconciliazione con l’Iran, il loro principale rivale nella regione.
La Repubblica islamica domani dovrebbe riaprire la sua ambasciata a Riyadh. Pagine Esteri