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AGGIORNAMENTI SABATO 14 OTTOBRE 2023
ORE 23

Sale a 2.228 il numero dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza. Israele ha bombardato di nuovo l’aeroporto di Aleppo in Siria.

ORE 19.30

Secondo il canale israeliano Channel 12 l’invasione israeliana di Gaza avverrà questa notte. La Mezzaluna Rossa comunica che non è possibile evacuare l’ospedale al-Quds di Gaza e che il personale medico rimarrà nella struttura per prestare cure ai feriti.

ORE 18

Due persone, sono state uccise in Libano da un bombardamento israeliano. Le vittime, marito e moglie, sono state colpite mentre si trovavano all’interno della propria abitazione.

Nella giornata di ieri l’esercito israeliano ha ucciso il giornalista libanese Issam Abdallah.

L’invasione militare israeliana di terra a Gaza potrebbe avvenire a breve. I bombardamenti sul nord della Striscia si sono intensificati nelle ultime ore e il premier Netanyahu ha fatto visita alle truppe annunciando che “il prossimo passo è vicino”.

ORE 11.27

Il Ministero della Sanità ha appena comunicato che il numero dei morti palestinesi nella Striscia di Gaza è salito a 2.215. 54 i palestinesi uccisi dall’esercito e dai coloni nella Cisgiordania occupata.

ORE 10.50

Raffica di razzi dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele e l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Israele avvisa che se verrà aperto un passaggio per da Gaza verso l’Egitto, qualsiasi tipo di spostamento, di materiali e di persone, dovrà avvenire sotto il suo stretto controllo.

ORE 10.45

Sono 324 i palestinesi uccisi a Gaza dai bombardamenti israeliani nelle ultime 24 ore.

Si terranno questo pomeriggio a Khiam, in Libano, i funerali di Issam Abdallah, giornalista dell’agenzia Reuters ucciso ieri dall’esercito israeliano.  Il reporter si trovava nel sud del Libano, insieme a colleghi e colleghe di varie agenzie, quando è stato raggiunto da un colpo di artiglieria sparato dall’esercito israeliano schierato al di là del confine.

Nell’attacco altri sei giornalisti sono rimasti feriti. Sono reporter, fotografi e operatori video per Reuters, Al Jazeera e AFP. Reporter senza Frontiere ritiene che al momento le notizie raccolte facciano pensare ad un attacco deliberato. Erano tutti giornalisti di grande esperienza, riconoscibili dalle scritte PRESS che portavano sui giubbotti.

Nella Striscia di Gaza medici e personale sanitario denunciano attacchi aerei alle ambulanze che stanno evacuando i feriti della aree del nord. Ieri, una colonna di macchine di sfollati che si spostavano verso il sud della Striscia dopo l’ultimatum lanciato da Israele, è stata bombardata. Le immagini mostrano uno scenario apocalittico.



della redazione

Pagine Esteri, 14 ottobre 2023 – Questa mattina il ministero della sanità di Gaza ha comunicato che 256 palestinesi sono stati uccisi e 1.788 feriti nella sola giornata di ieri dai bombardamenti aerei israeliani. Tra le vittime anche 20 bambini. Da parte sua Israele ha aggiornato a circa 1400 i morti dell’attacco israeliano di una settimana fa e indicato ufficialmente in 120 i cittadini israeliani prigionieri a Gaza.

Non è partita l’offensiva di terra ma nella notte unità dell’esercito israeliano hanno condotto “missioni locali”  all’interno di Gaza, in un caso per recuperare i corpi di dispersi. L’attacco potrebbe però scattare in qualsiasi momento dopo l’ultimatum a lasciare entro 24 ore le loro case che Israele ha lanciato giovedì notte ad oltre un milione e centomila palestinesi che vivono nel nord della Striscia di Gaza. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha di nuovo chiesto allo Stato ebraico di revocare l’ultimatum per le conseguenze che ha per i civili palestinesi.

Al momento non è chiaro quanti hanno abbandonato le loro abitazioni. Decine di migliaia l’hanno fatto. Ma tanti altri no perché non hanno i mezzi per farlo o perché dichiarano di non voler sottostare alle intimazioni dell’esercito israeliano. Contro lo sfollamento si dichiara anche il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Pesa, inoltre, il problema del trasporto degli ammalati e dei feriti più gravi ora in ospedale in un territorio devastato dai raid aerei senza elettricità e carburante per il blocco totale proclamato da Israele e in cui ora scarseggia l’acqua potabile. Medici senza fontiere, che opera nell’ospedale Al Awda a nord di Gaza, ha condannato con forza l’ultimatum giunto da Israele.

Proseguono intanto i lanci di razzi da Gaza verso il sud e il centro di Israele e si teme una escalation in Cisgiordania dove nella notte sono stati arrestati militanti e dirigenti di Hamas. Ieri, nel Giorno di Rabbia gli spari di soldati e coloni israeliani hanno ucciso 16 palestinesi. Pagine Esteri