della redazione
Pagine Esteri, 28 luglio 2024 – Dodici ragazzi e bambini tra i 10 e i 20 anni sono stati uccisi ieri da un missile caduto su di un campo da calcio nella cittadina drusa di Majdal Shams, sulle alture del Golan occupate. Israele accusa Hezbollah dell’attacco ma il movimento sciita libanese nega qualsiasi responsabilità. Le forze armate israeliane ripetono che risponderanno duramente all’attacco. A sua volta Hezbollah minaccia di replicare con grande forza ad un attacco israeliano. Nella notte Israele ha bombardato in Libano del sud, in particolare nell’area di Tiro.
I morti sono tutti drusi che vivono sulle alture occupate da Israele durante la guerra del 1967. I feriti sono 20, alcuni dei quali in condizioni critiche. Un testimone ieri ha raccontato subito dopo l’esplosione che il missile “È caduto nel campo da calcio colpendo i bambini. Ci sono molti corpi senza vita e resti umani nel campo”.
La strage dei ragazzi drusi è avvenuta dopo un attacco israeliano in Libano che ha ucciso quattro combattenti libanesi, di cui uno di Hezbollah, a Kfar Kila nel Libano meridionale. Almeno 30 razzi sono stati poi lanciati dal Libano oltre il confine.
“Secondo le informazioni in nostro possesso, il lancio del razzo verso Majdal Shams è stato effettuato dall’organizzazione terroristica Hezbollah”, ha affermato un portavoce dell’esercito israeliano. Immediata la smentita di Hezbollah. “La Resistenza Islamica non ha assolutamente nulla a che fare con l’incidente e nega categoricamente tutte le false accuse al riguardo”, ha scritto Hezbollah in un comunicato.
Le alture del Golan sono parte della Siria. Israele dopo averle occupate le ha annesse unilateralmente al suo territorio nel 1981. Tale annessione unilaterale non è mai stata riconosciuta a livello internazionale e la Siria chiede la restituzione di questa parte del suo territorio.
Nelle ore precedenti all’attacco nel Golan, almeno 30 palestinesi sono stati uccisi in un raid aereo israeliano su una scuola di Gaza che ospita sfollati. 15 bambini e otto donne sono tra le persone uccise nell’attacco avvenuto a Deir Al-Balah. Più di 100 persone sono rimaste ferite.
Israele afferma che Hamas usa i civili di Gaza come scudi umani, operando in aree densamente popolate, zone umanitarie, scuole e ospedali. Il movimento islamico nega e accusa Israele di compiere massacri quotidiani di civili palestinesi. Pagine Esteri