della redazione

Pagine Esteri, 7 agosto 2024 – Hamas ha nominato Yahya Sinwar come nuovo capo del suo ufficio politico dopo l’assassinio di Ismail Haniyeh a Teheran la scorsa settimana. Considerato l’architetto dell’attacco di Hamas nel sud di Israele lo scorso 7 ottobre, Sinwar  è stato scelto dal Consiglio della Shura, un organo consultivo eletto dai membri di Hamas a Gaza, Cisgiordania, diaspora e dai prigionieri nelle carceri israeliane.

   Secondo i palestinesi la nomina di Sinwar ha il fine di dimostrare che la determinazione di Hamas non è stata spezzata da 10 mesi di offensiva militare israeliana a Gaza.

“La persona che guida oggi Hamas è quella ca guidato i combattimenti per più di 305 giorni ed è ancora saldo sul campo”, ha spiegato Osama Hamdan un alto dirigente del movimento. “E’ un forte messaggio a Israele: Hamas continua il suo percorso di resistenza”, ha aggiunto. Il rappresentante di Hamas in Iran, Khaled Kaddoumi, ha definito Sinwar una “scelta consensuale”.

Sinwar, da sempre poco incline al compromesso e un sostenitore dell’alleanza del movimento con Iran e Hezbollah, da dieci mesi vivrebbe nei tunnel sotterranei costruiti da Hamas sotto Gaza, forse sotto Khan Younin o Rafah. Dopo il 7 ottobre, un portavoce dell’esercito israeliano, Richard Hecht, lo dichiarò un “uomo morto che cammina”. Ma Sinwar resta pienamente operativo dopo circa un anno di pesanti bombardamenti israeliani su Gaza.

Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken afferma che Sinwar anche prima della sua nomina, in quanto capo di Hamas a Gaza, era la figura chiave per approvare una possibile tregua e uno scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri politici palestinesi. “È stato e rimane il principale decisore per il cessate il fuoco. Penso che questa nomina non faccia che sottolineare il fatto che spetta davvero a lui decidere”, ha detto.

Osama Hamdan ha annunciato che Sinwar continuerà a essere coinvolto nei negoziati. “Il problema nei negoziati non è il cambiamento in Hamas”, ha detto, incolpando Israele e gli Stati Unitidper il mancato raggiungimento di un accordo di tregua.

Nato nel campo profughi di Khan Yunis, nel sud di Gaza, Sinwar si unì ad Hamas quando lo sceicco Ahmad Yassin fondò il movimento di resistenza islamico all’inizio della prima Intifada palestinese nel 1987. L’anno seguente Sinwar creò l’apparato di sicurezza interna del gruppo e divenne il capo di un’unità dedicata ad individuare i collaborazionisti di Israele. Laureato all’Università islamica di Gaza, ha imparato perfettamente l’ebraico durante i 23 anni trascorsi nelle carceri israeliane dove scontava quattro ergastoli. Fu rilasciato nel 2011 nello scambio tra prigionieri palestinesi e il soldato israeliano Gilad Shalit.  Una volta libero, Sinwar tornò ad occupare una posizione di alto rango nell’ala militare di Hamas, prima di assumere la guida del movimento a Gaza, succedendo a Haniyeh, nel 2017. Pagine Esteri.