di Antonio Mazzeo

Le forze armate ucraine puntano ad utilizzare i proventi dei beni russi congelati dall’Unione europea per acquisire nuovi sistemi di “difesa aerea” prodotti dal complesso militare-industriale italiano.

È quanto emerso al vertice dell’11 gennaio 2025 tra il viceministro della difesa dell’Ucraina, il generale Anatoliy Klochko, ed una delegazione dell’Agenzia Industrie Difesa (AID), l’ente di diritto pubblico sotto il controllo del Ministero della difesa italiano.

“L’incontro si è focalizzato principalmente sul potenziale utilizzo dei fondi derivati dai beni russi congelati, con l’obiettivo di acquistare sistemi di difesa aerea con il necessario munizionamento, prodotti in Italia”, riporta il ministero della Difesa ucraino. “Questa iniziativa è parte di uno sforzo maggiore finalizzato al potenziamento delle capacità difensive dell’Ucraina in mezzo all’aggressione in corso da parte delle forze russe”.

Alla delegazione ufficiale dell’Agenzia Industrie Difesa, il generale Klochko ha espresso l’interesse di Kiev di ottenere sistemi di munizionamento di calibro differente. “Tuttavia è importante per noi conoscerne i costi e i tempi di consegna, onde assicurare il supporto tempestivo alle forze armate ucraine”, ha dichiarato il viceministro.

Il program manger di AID, Marcello Mele, dopo aver fonito una panoramica delle principali attività svolte dall’Agenzia Difesa, ha assicurato la controparte sulla volontà di rafforzare i meccanismi di collaborazione a supporto dell’Ucraina, “assicurando sull’uso effettivo delle risorse UE per rafforzare le capacità difensive ed industriali ucraine”. (2) Le due delegazioni si sono impegnate ad esplorare per il futuro la possibilità di creare progetti militari-industriali congiunti.

All’incontro hanno preso parte pure alcuni rappresentanti del Ministero delle Industrie strategiche e lo staff generale dello Stato Maggiore della difesa ucraino. Insieme hanno espresso l’intenzione di ottenere dalle autorità romane batterie aggiuntive del sistema missilistico terra-aria SAMP-T, progettato e prodotto dal consorzio europeo Eurosam formato da MBDA Italia (sotto il controllo della holding Leonardo SpA), MBDA Francia e Thales.

L’Ucraina ha ricevuto dall’Italia una prima batteria di SAMP-T nel maggio 2023; un secondo sistema anti-missile di Eurosam sarebbe stato consegnato invece a fine 2024. Il SAMP-T viene impiegato principalmente per il controllo dello spazio aereo e per intercettare e distruggere in volo i missili balistici e da crociera, i caccia e i droni; esso può tracciare e colpire dozzine di obiettivi simultaneamente. (3)

“Il sostegno italiano alle forze armate ucraine, avviato sin dall’inizio del conflitto, si è concretizzato con la fornitura di un ampio ventaglio di sofisticate tecnologie militari”, ricordano gli analisti del sito specializzato belga Army Recognition. Oltre ai SAMP-T, l’Italia ha inviato a Kiev i sistemi di “difesa aerea” anti-missile SkyGuard Aspide (a corto raggio) e Spada (a medio raggio).

“Il coinvolgimento italiano non si è però limitato alla fornitura dei sistemi di difesa aerea”, aggiunge Army Recognition. “Sono stati inviati infatti altri sistemi d’arma, inclusi missili a lungo raggio, armi anti-tank e il relativo munizionamento. In particolare, l’Italia ha fornito all’Ucraina il sistema missilistico Storm Shadow, che è stato impiegato con significativo successo contro obiettivi russi, inclusi quelli in Crimea. I carichi di armi italiane, pur essendo in gran parte mantenuti top secret, hanno avuto un ruolo chiave nella risposta internazionale all’invasione russa”. (4)

Il 9 gennaio 2025, due giorni prima del vertice tra i rappresentati della difesa ucraina e i manager di AID, il ministro italiano Guido Crosetto ha incontrato a Ramstein (Germania) – a margine della riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina (i partner NATO-UE di Kiev) – l’omologo ucraino Rustem Umerov. Ancora al centro dei colloqui la possibilità di ulteriori forniture italiane di sistemi missilistici e munizioni, nonché la necessità di dar vita a co-produzioni militari italo-ucraine.

“La produzione congiunta di sistemi di difesa aerea e missili consentirà la creazione di soluzioni a lungo termine per rispondere alle necessità militari di ambedue le nazioni”, ha enfatizzato Rustem Umerov. Il ministro ucraino ha altresì formalizzato la richiesta di mezzi corazzati per il trasporto del personale delle forze armate e di veicoli da combattimento terrestre. (5)

Guido Crosetto non ha assolutamente deluso le aspettative ucraine. Abbiamo ribadito la necessità di supportare Kiev nella sua lotta per la sopravvivenza, per la difesa della propria sovranità e delle infrastrutture civili, non soltanto di quelle militari”, ha dichiarato prima di lasciare Ramstein. “Ci auguriamo che quest’anno possa portare alla pace che tutti auspichiamo, una pace giusta, che veda il ripristino della legalità internazionale e consenta all’Ucraina di riprendere una vita normale e ai suoi cittadini, costretti a lasciare il paese, di tornare e ricostruire la propria nazione come merita. (6)

Intanto però Roma, Bruxelles e Washington continuano ad alimentare con sempre più massicce consegne d’armi il sanguinoso conflitto fratricida russo-ucraino…

Note

1 https://mod.gov.ua/en/news/ukraine-and-italy-discuss-the-possibility-of-using-revenues-from-the-frozen-russian-assets-to-procure-air-defense-systems

2 https://defence-industry.eu/ukraine-and-italy-explore-use-of-frozen-russian-assets-for-air-defence-procurement/

3 https://dia.dp.gov.ua/en/italy-is-not-only-one-of-ukraines-main-trade-and-economic-partners-but-also-a-sincere-friend-of-our-country/

4 https://www.armyrecognition.com/news/army-news/2025/ukraine-explores-using-frozen-russian-assets-to-secure-advanced-italian-air-defense-systems

5 https://mod.gov.ua/en/news/ukraine-and-italy-have-discussed-supplies-of-air-defense-systems-and-cooperation-in-defense-technologies

6 https://www.difesa.it/primopiano/il-ministro-crosetto-a-ramstein-per-la-riunione-del-gruppo-di-contatto-per-la-difesa-dell-ucraina/62185.html