Pagine Esteri – La casa a Wyryki, località della Polonia orientale, danneggiata durante l’incursione di droni russi nel paese la scorsa settimana, sarebbe stata colpita da un missile polacco. Lo scrive oggi il quotidiano polacco “Rzeczpospolita”.
All’indomani della violazione dello spazio aereo nazionale nella notte tra il 9 e il 10 settembre, il sindaco del paese aveva informato che il tetto di un’abitazione privata, nella regione di Lublino, era stato danneggiato dai detriti di un drone precipitato. Tuttavia, secondo “Rzeczpospolita”, la procura di Lublino, che con l’ausilio di esperti ha già identificato i resti di 17 droni, non ha inserito nella lista quello che ha colpito l’abitazione civile a Wyryki. “Al momento l’oggetto non è stato identificato né come un drone né come suoi frammenti”, recita una dichiarazione della procura.
Stando alle informazioni raccolte da “Rzeczpospolita” da una serie di agenzie di sicurezza dello Stato, a cadere sulla casa sarebbe stato un missile lanciato da un caccia F-16 polacco, utilizzato per abbattere un drone. “Si è trattato di un missile aria-aria Aim-120 Amraam di un nostro F-16 che ha avuto un malfunzionamento nel sistema di guida durante il volo e non si è attivato. Fortunatamente, non è esploso perché i dispositivi di sicurezza erano attivati”, ha rivelato una delle fonti del quotidiano. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio di sicurezza nazionale (Bbn), il presidente polacco Karol Nawrocki ha chiesto al governo di chiarire immediatamente l’accaduto. – Pagine Esteri