Con 80 opere in concorso, 20  finalisti e 4 vincitori, quest’anno il Nazra Festival parte da Milano con un programma denso di eventi e ospiti in quattro giornate inaugurali, dal 9 al 12 ottobre.

Dopo Milano, il festival si sviluppa in un fitto calendario di proiezioni, eventi e incontri, in un tour che coinvolge l’intero territorio nazionale. Cortometraggi, accompagnati da dibattiti, mostre e performance, saranno proiettati in cinema, università, scuole, teatri, musei e centri sociali, trasformando questi spazi in veri e propri centri di aggregazione culturale e attivismo. Tra gli elementi distintivi del festival è l’ospitalità offerta ad autori, giurati e artisti, che partecipano attivamente al tour, rendendo ogni tappa un momento unico di testimonianza e condivisione.

Un festival che racconta e diffonde la Palestina

Fondato nel 2017, Nazra Palestine Short Film Festival è un progetto culturale indipendente, informativo e inclusivo, dedicato a raccontare la Palestina attraverso il cinema. La sua identità è quella di un festival a concorso, itinerante e diffuso, aperto a registi di ogni nazionalità, con storie che parlano della Palestina in senso ampio: dalla vita nei territori occupati ai campi profughi, fino alla diaspora. Nazra non è solo cinema, ma anche storia, memoria, arte, musica e teatro. Al centro i contenuti e il valore culturale delle opere.  Il nome “Nazra”, che in arabo significa “sguardo”, riflette l’essenza del festival: offrire punti di vista autentici e plurali su una realtà complessa – e spesso affidata alla narrazione della propaganda – attraverso il linguaggio diretto e immediato del cortometraggio.  Il suo carattere diffuso e dal basso promuove un circuito virtuoso che permette a opere, spesso escluse dal mercato cinematografico internazionale, di essere valorizzate, diffuse in Italia e riportate in Palestina, creando una rete culturale che si estende ben oltre i confini geografici.

Nazra è il risultato della collaborazione di una rete coesa e dal basso, e del lavoro di un piccolo collettivo eterogeneo di attivisti, artisti e operatrici culturali uniti dalla convinzione che l’arte sia uno strumento potente di resistenza e solidarietà.

Il poster di questa sesta edizione è dedicato a Gaza, ai suoi martiri e a chi non smette di soffrire a causa del genocidio in corso, simbolicamente identificati nella figura di 𝐇𝐢𝐧𝐝 𝐑𝐚𝐣𝐚𝐛, una bambina di 5 anni deliberatamente uccisa per mano dell’esercito israeliano il 29 gennaio 2024, che aveva già sterminato la sua famiglia, in viaggio in macchina con lei. Anche l’ambulanza con a bordo i paramedici che tentarono di soccorrerla venne crivellata senza sopravvissuti. La sua figura diventa simbolo della violenza e dell’impunità ma anche del bisogno urgente di racconto, giustizia e memoria.

In questa difficile edizione, accogliamo e trasmutiamo le parole del 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐑𝐞𝐟𝐚𝐚𝐭 𝐀𝐥𝐚𝐫𝐞𝐞𝐫 per creare aquiloni dalle code lunghe che sorvolino il nostro territorio raccontando le storie di un popolo a cui siamo vicini e solidali.

𝐼𝑓 𝐼 𝑚𝑢𝑠𝑡 𝑑𝑖𝑒

𝑙𝑒𝑡 𝑖𝑡 𝑏𝑟𝑖𝑛𝑔 ℎ𝑜𝑝𝑒

𝑙𝑒𝑡 𝑖𝑡 𝑏𝑒 𝑎 𝑡𝑎𝑙𝑒

Le prossime tappe del festival: Milano – Torino – Chieri (TO) – Genova – Savona – Bologna – Senigallia (AN) – Sassari – Mola di Bari – Rimini – Bolzano – Nembro (BG) – Firenze – Modena – Cesena – Monopoli (BA) – Ploaghe (SS) – Stintino (SS) – Lavis-Arco-Pergine (TN) – Napoli – Ercolano (NA) – Roma – Pisa – Catania – Benevento – Venezia – Agropoli (SA) – Amelia (TR) – Castelfranco Veneto (TV) – Giarre-Riposto (CT) – Lecce – Isili (CA) – Corato (BA) – L’Aquila – Pesaro – Laconi (OR) – Trento – Iglesias

Per sapere se Nazra arriverà sul tuo territorio, puoi seguire Nazra su IG @nazra_palestine_film_festival