Un nuovo rapporto di Human Rights Watch e Cristosal descrive in dettaglio come l’amministrazione Trump abbia pagato milioni di dollari a El Salvador per detenere arbitrariamente venezuelani, che poi sono stati abusati dalle forze di sicurezza salvadoregne quasi quotidianamente.

Il rapporto di 81 pagine fornisce un resoconto completo del trattamento riservato a queste persone.

La prigione CECOT

Tra marzo e settembre 2025, i ricercatori hanno intervistato 40 venezuelani e 150 tra loro parenti, avvocati e conoscenti espulsi dagli Usa e successivamente inviati in El Salvador e detenuti nella mega-prigione “Centro di Confinamento del Terrorismo (CECOT)”  nonostante l’allarme internazionale per le gravi violazioni dei diritti umani che avvengono nel paese centroamericano sulla base delle politiche di massima sicurezza e di collaborazione con Washington decise dal presidente Nayib Bukele.

“Il governo degli Stati Uniti non è mai stato collegato ad atti di tortura sistematica di questa portata dai tempi di Abu Ghraib e della rete di prigioni clandestine durante la guerra al terrore”, ha affermato Noah Bullock, direttore esecutivo di Cristosal.

“L’amministrazione Trump ha pagato milioni di dollari a El Salvador per detenere arbitrariamente venezuelani che sono stati poi abusati dalle forze di sicurezza salvadoregne quasi quotidianamente”, ha detto da parte sua Juanita Goebertus, direttrice per le Americhe di HRW. “L’amministrazione Trump è complice della tortura, sparizione forzata e altre gravi violazioni, e dovrebbero smettere di inviare persone a El Salvador o in qualsiasi altro paese dove corrono il rischio di tortura”.

Secondo quanto riferito dalle due Ong, il governo degli Stati Uniti ha versato almeno 4,7 milioni di dollari a El Salvador per i costi di detenzione degli uomini.

Il mega-carcere Cecot

I ricercatori hanno esaminato fotografie di ferite, database di precedenti penali, documenti relativi allo status di immigrazione di questi individui negli Stati Uniti e dati pubblicati dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE) statunitense sulle espulsioni.

HRW e Cristosal hanno chiesto informazioni ai governi degli Stati Uniti e di Salvador in merito a queste detenzioni, ma non hanno ricevuto risposta.