Pagine Esteri, 1 novembre 2022 – Benyamin Netanyahu ha ottenuto la sua rivincita. La più alta affluenza alle urne registrata in Israele da 22 anni a questa parte ha dato al blocco di destra la maggioranza che il leader della destra desiderava per riprendersi la poltrona di primo ministro.
Gli exit polls diffusi alla chiusura delle urne alle 21 italiane, hanno inoltre evidenziato il trionfo della destra più estremista e razzista. Sionismo religioso, la lista elettorale guidata da Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, ha conquistato 14-15 seggi, il doppio di quelli ottenuti nel 2021.
Ben Gvir, che ha oscurato lo stesso Netanyahu per tutta la campagna elettorale, ha festeggiato per ore con i suoi fedelissimi. Magro risultato per il centro sinistra. I partiti arabi conquistano, nonostante un aumento dell’affluenza del suo elettorato rispetto al 2021, è riuscito a confermare solo i deputati della passata legislatura e la lista Tajammo/Balad ha mancato l’ingresso in parlamento per pochi voti. Abbiamo intervistato a Gerusalemme il direttore di Pagine Esteri, Michele Giorgio.