AGGIORNAMENTI

Ore 19

I palestinesi uccisi da quando, questa mattina, sono ricominciati i bombardamenti su Gaza, sono 178. 589 i feriti.

Ore 17.30

Più di 100 palestinesi sono stati uccisi oggi, dopo la fine del cessate il fuoco. I bombardamenti israeliani sono stati violenti, soprattutto a sud della Striscia di Gaza. Il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant ha scritto su X che Israele non fermerà i bombardamenti fino al raggiungimento dei suoi obiettivi.

La città di Khan Younis, dove si sono rifugiati migliaia di palestinesi in fuga dai bombardamenti nel nord della Striscia, è stata bombardata più volte durante il giorno. Alla popolazione viene ordinato da Israele di abbandonare tutto e di spostarsi ancora più a sud, verso il confine con l’Egitto.

Cinque soldati israeliani sono stati feriti da un colpo di mortaio nell’area di Nirim, vicino al confine con Gaza. Anche al confine con il Libano sono ripresi gli scambi di fuoco. Proprio in Libano sarebbero due le vittime, una madre con suo figlio, uccisi dai bombardamenti israeliani nella città di Hula.

Razzi di Hamas sono stati lanciati verso Tel Aviv senza, a quanto risulta senza provocare danni.

Israele ha fatto sapere agli stati arabi di volere una zona cuscinetto all’interno di Gaza dopo la fine della guerra. Ne sarebbero stati informati l’Egitto, la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e la Turchia.


 

della redazione

Pagine Esteri, 1 dicembre 2023 – Dopo una settimana questa mattina alle 7 (le 6 in Italia) si è conclusa la tregua tra Israele ed Hamas. Da Gaza giungono notizie di raid aerei israeliani sul nord e anche sul sud della Striscia dove sono stati centrati edifici di Rafah e Khan Yunis. Almeno 14 i morti (altre fonti parlano di 21 vittime), tra cui alcuni bambini. L’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, riferisce di aver ricevuto già numerosi feriti. Si segnalano scontri a fuoco tra soldati israeliani e palestinesi e Tel Hawa, alla periferia di Gaza city, e a nord della Striscia e a Sheikh Radwan dove sarebbero impegnati combattenti delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa (Fatah).

L’esercito israeliano sta ordinando ai palestinesi residenti  e agli sfollati che si trovano a est e a nord di Rafah di andare immediatamente a ovest di Rafah, Khan Younis e Al-Mawasi. Khan Yunis, città con 400mila abitanti, è stata dichiarata zona di guerra.

 

Hamas ha lanciato decine di razzi facendo scattare le sirene di allarme in diverse località israeliane vicine a Gaza.