della redazione

(foto di archivio)

Pagine Esteri, 6 giugno 2024 –  Un attacco israeliano contro una scuola gestita dall’Unrwa (Nazioni Unite) ha ucciso oltre 3o persone – 37 secondo altre fonti – per lo più donne e bambini. Lo riferiscono funzionari del ministero della sanità a Gaza. Il raid ha colpito la scuola media maschile Al Sardi nel campo profughi di Nuseirat che accoglie migliaia di civili senza più casa. Decine di feriti sono stati portati all’ospedale Al Aqsa.

I giornalisti palestinesi hanno pubblicato filmati di dozzine di corpi nella scuola, incluso un video di civili che spostano i corpi coperti di almeno cinque bambini. Scuole, ospedali e altre strutture civili a Gaza danno rifugio agli sfollati palestinesi ma non poche volte sono stati obiettivi di attacchi aerei e bombardamenti.

Secondo i dati del ministero della Sanità di Gaza, almeno 36.586 persone, tra cui più di 15.000 bambini, sono state uccise e 83.074 ferite dal 7 ottobre.

Le forze armate israeliane sostengono che l’attacco sulla scuola avrebbe preso di mira militanti di Hamas e del Jihad Islami che avevano partecipato all’attacco del 7 ottobre nel sud di Israele. Hamas smentisce che nella scuola si trovassero suoi uomini armati.

  Tre combattenti palestinesi sono stati uccisi giovedì mattina mentre cercavano di avvicinarsi alla recinzione del confine di Gaza con Israele. Un quarto palestinese è riuscito a fuggire. Nello scontro a fuoco è rimasto gravemente ferito anche un soldato israeliano che è morto poco dopo. In questi giorni l’esercito israeliano sta concentrando gli attacchi nel centro di Gaza, dove da martedì più di 70 persone sono state uccise e 300 ferite, ha riferito ieri sera Medici Senza Frontiere. L’ufficio stampa di Msf ha avvertito che l’ospedale Al Aqsa a Deir Al Balah – uno dei soli due funzionanti rimasti a Gaza – sta affrontando un afflusso eccezionale di pazienti con gravi ferite. Più di 700 palestinesi malati e feriti sono attualmente ricoverati nell’ospedale che da ieri non può contare più su uno dei suoi due generatori di elettricità che si è guastato.

La crisi umanitaria a Gaza continua a peggiorare, con la minaccia di carestia che si diffonde ovunque. Più di un milione di persone dovranno affrontare la fame entro la metà del prossimo mese, ha avvertito il Programma alimentare mondiale e l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite in un rapporto pubblicato all’inizio di questa settimana.

Secondo i dati dell’Unicef, l’agenzia dell’Onu per l’infanzia, nove bambini di Gaza su dieci soffrono di grave carenza alimentare e quattro bambini su cinque vengono nutriti solo con latte materno e/o alimenti amidacei come riso, mais o grano. Meno del 10% mangiano frutta e verdura e meno del 5% viene nutrito con uova, pesce e carne. Pagine Esteri